Vaccino Novavax, oggi aperte prenotazioni in Regione Lazio. Moratti: "In Lombardia dal 1 marzo"
Il Piemonte aveva aperto le danze lo scorso 23 febbraio. Oggi si aprono le prenotazioni del vaccino Novavax nel Lazio. In Lombardia, dice Moratti, bisognerà aspettare ancora fino al 1 marzo
Si aprono le prenotazioni oggi per il vaccino Novavax in Regione Lazio: lo scorso 23 febbraio era stata la volta del Piemonte che aveva aperto le danze in Italia. Ancora qualche giorno di attesa, invece, per la fornitura in Regione Lombardia: disponibilità garantita dal 1 marzo. Come affermato dal Generale Figliuolo, per ora sono attese un milione di dosi in tutta Italia. Il vaccino Novavax prevede che chi con esso comincia il ciclo non possa continuare con un altro vaccino. Inoltre, la durata della protezione al momento non è nota, essendo ancora oggetto di sperimentazioni cliniche. Infine la protezione dovrebbe a tutti gli effetti assumere vigore a partire da 7 giorni la somministrazione della seconda dose.
Novavax, oggi nel Lazio
"Dopo le rassicurazioni del commissario Figliuolo sull'arrivo delle prime forniture" - ha commentato Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio - "Sarà possibile a partire" da oggi "prenotare sul portale regionale la prima e seconda dose del vaccino Novavax con 5mila slot al giorno disponibili". Le due dosi dovranno essere somministrate a distanza di 21 giorni l'una dall'altra.
In Lombardia dal 1 marzo
La conferma della disponibilità di Novavax in Lombardia arriva dalla vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Il vaccino proteico sarà disponibile da martedì 1 marzo. E nella stessa data partiranno le somministrazioni. "Le prime dosi - sottolinea Moratti - verranno consegnate alla Lombardia domenica 27 febbraio".
"È un vaccino che utilizza dei sistemi, scusate l'imprecisione, diversi" ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - "Se qualcuno aveva dei dubbi, io mi auguro che possa lasciarsi vincere, che riesca a vincere i dubbi con, anche, eventualmente, Novavax. Io, personalmente, sono dell'opinione che tutti i vaccini siano uguali, vadano bene e la storia lo sta dimostrando". Al momento sono ancora più di 5 milioni gli italiani non vaccinati. La speranza del governo è che Novavax possa rassicurare lo zoccolo duro degli scettici.