Massimo Galli contagiato da Omicron dopo booster di vaccini
Massimo Galli contagiato: "La mia è certamente Omicron perché è stata sequenziata in laboratorio"
L’ex infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli è risultato contagiato dalla variante Omicron del Covid dopo il booster di vaccini e "salvato", come dice La Verità, dalle cure domiciliari. Secondo il quotidiano il contagio di Galli, che ha ricevuto tre dosi di vaccino, sorprende. La pensa diversamente il direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani di Roma Francesco Vaia. "Purtroppo il vaccino non è democratico. Non tutti rispondono allo stesso modo. Una minoranza finisce comunque per aver bisogno del ricovero".
Massimo Galli contagiato da Omicron dopo booster di vaccini
Ma polemiche a parte, è lo stesso Galli a raccontare cosa gli è successo e a fare il punto sulle sue condizioni di salute. "Stamattina sto discretamente meglio, ma sono stato una schifezza", ha detto Massimo Galli, risultato positivo alla variante Omicron del Covid e nel corso della trasmissione Mattino 5, su Canale 5. Qui ha raccontato i giorni più duri della convalescenza anche per tornare a sensibilizzare la popolazione sulla necessità di vaccinarsi e mantenere comportamenti prudenti anche nei contatti con le altre persone, visto che "se qualcuno dice che Omicron è una passeggiata, per i vecchietti come me dice male".
"Verosimilmente il 31 dicembre qualcuno mi ha passato Omicron, nonostante sia in pensione e abbia condotto una vita ritiratissima vedendo pochissime persone”, ha infatti raccontato il professore che non ha alcun dubbio sul fatto che a contagiarlo sia stata la nuova mutazione che sta travolgendo l’Europa e non solo: "La mia è certamente Omicron perché è stata sequenziata in laboratorio", ha spiegato.
A Fanpage, Massimo Galli ha però smentito di essere stato salvato da cure domiciliari come raccontato da La Verità. "Ho fatto outing questa mattina a Canale 5 sulla malattia. Quanto alle cure domiciliari, mi piacerebbe sapere quali". Galli ha inoltre aggiunto che "se non avesse avuto le tre vaccinazioni la cosa sarebbe andata decisamente peggio, tenendo conto della mia età e con la mia storia. Quindi, senza se e senza ma bisogna vaccinarsi, almeno non si crepa. Questo è un dato di fatto", ha concluso.