Elezioni regionali Toscana 2025, proiezioni in tempo reale: governatore uscente del csx Giani in pole, 52-56%, Tomasi al 39-43%

Le proiezioni in tempo reale che precedono i risultati definitivi vedono il governatore uscente in vantaggio

Le proiezioni in tempo reale sulle elezioni regionali in Toscana 2025 vedono il governatore uscente del centrosinistra Eugenio Giani in pole sul candidato di centrodestra Alessandro Tomasi. Il primo vede la vittoria con una forbice di voto compresa tra il 52 e il 56%, staccato Tomasi, fermo al 39-43%. Staccatissima l'esponente di Toscana Rossa Antonella Bundu, tra il 4 e il 6%. Le proiezioni in tempo reale precedono i risultati definitivi, che decreteranno la vittoria di uno dei due politici. 

Elezioni regionali Toscana 2025, proiezioni in tempo reale: governatore uscente del csx Giani in pole

Il governatore uscente del centrosinistra Eugenio Giani vede la vittoria ed il secondo mandato. Le proiezioni in tempo reale sulle elezioni regionali in Toscana 2025 indicano nel candidato del cosiddetto "campo largo" il possibile vincitore di questa tornata elettorale. Il centrosinistra prova a ribaltare un risultato che la vede sotto per 2-0. La coalizione di governo ha infatti già riconfermato due regioni come Marche e Calabria, rispettivamente con Acquaroli e Occhiuto.

Le regionali in Toscana erano molto attese, sia perché il centrosinistra non aveva ancora vinto in una regione quest'anno, sia per misurare quanti toscani avessero nel frattempo deciso per un radicale cambio di rotta. Vincere in una regione storicamente "rossa" rappresenterebbe un punto di svolta per l'esecutivo, che dovrà poi affrontare altre tre sfide importanti: riconfermarsi in Veneto e cercare di vincere in Campania e Puglia. Le prossime elezioni regionali avranno luogo il 23 e 24 novembre.

Le proiezioni in tempo reale sui partiti

Le proiezioni in tempo reale sui partiti illustrano, come prevedibile, una vittoria schiacciante del Pd, sopra il 30%. Segue Fratelli d’Italia al 20%, Italia Viva al 7%, Forza Italia e Lega tra il 6 e il 7% e infine il Movimento 5 Stelle con il 5%.