Elezioni regionali 2025, cdx candida Edmondo Cirielli in Campania, Luigi Lobuono in Puglia e Alberto Stefani in Veneto
Sciolte le riserve in merito ai candidati da schierare nelle prossime elezioni regionali che si terranno il 23 e 24 novembre. La Lega alla fine opta per il nome di Stefani, come anticipato dal Giornale d'Italia
Il centrodestra ha sciolto le riserve in merito ai candidati nelle prossime regioni al voto, e ha deciso di schierare il viceministro degli affari esteri Edmondo Cirielli in Campania, il civico Luigi Lobuono in Puglia e il vicesegretario della Lega Alberto Stefani in Veneto. Quest'ultimo, anticipato dal Giornale d'Italia. Nelle tre regioni si voterà il 23 e 24 novembre.
Elezioni regionali 2025, cdx candida Edmondo Cirielli in Campania, Luigi Lobuono in Puglia e Alberto Stefani in Veneto
Alla fine il centrodestra è arrivato ad un accordo sui candidati per le prossime elezioni regionali 2025. A cominciare da Cirielli: FdI ha ottenuto il via libera da FI. Un nome sul quale non tutti all'interno della coalizione erano d'accordo, in particolare i forzisti. In serata il segretario regionale Fulvio Martusciello aveva dichiarato: "Prima ancora di sederci al tavolo, Edmondo Cirielli deve chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi e riportati nel libro "Fratelli di chat". Se non si scusa, non si comincia nemmeno la discussione. Qui in Campania Forza Italia è berlusconiana, e lo sarà sempre".
Cirielli ha replicato: "Non ho mai parlato male di Silvio Berlusconi, per il quale ho sempre nutrito stima e ammirazione. Ricordo in particolare la sua straordinaria vicinanza nel momento più difficile della mia vita: per venti giorni consecutivi mi chiamò ogni sera, senza mai mancare, quando io e la mia famiglia fummo tra i primi in Italia a risultare positivi al Covid. In quei giorni drammatici, il mio terzo figlio aveva appena quaranta giorni ed era molto sofferente per la malattia, e la sua presenza umana fu per me un sostegno prezioso. Non vi è mai stata, da parte mia, la volontà di mancare di rispetto a Forza Italia, che considero un alleato imprescindibile della nostra coalizione di governo, tanto più che ricopro l'incarico di Vice Ministro degli Esteri nel governo guidato dal suo leader, Antonio Tajani. Mi dispiace se ci siano stati equivoci in tal senso". Pace fatta e candidatura andata in porto. Cirielli se la dovrà vedere con Roberto Fico.
In Puglia, il centrodestra ha optato per Luigi Lobuono. L'imprenditore barese ed ex presidente della Fiera del Levante sarà lo sfidante di Antonio Decaro. In una nota il segretario regionale di Forza Italia Mauro d'Attis conferma: "Luigi Lobuono è il candidato presidente del centrodestra. Un imprenditore generosamente a servizio della Puglia. Un amico, un signore e un uomo delle istituzioni dall'etica cristallina che saprà attrarre anche oltre i partiti. Gigi è stato da sempre coerente con i valori del centrodestra che lo sosterrà lealmente e con passione perché, come dico sempre, le battaglie già perse sono quelle che non si fanno. Abbiamo le idee e la motivazione per raccontare alla Puglia una visione alternativa di futuro e lo faremo. Da oggi inizia la campagna elettorale e Forza Italia, con le sue liste di candidati, sarà al fianco di Gigi contro un centrosinistra che ha gestito la nostra Regione a colpi di malgoverno e politiche clientelari. Proporremo una Puglia libera e diversa, equa e solidale, concentrata sullo sviluppo e sulla crescita economica. Forza Gigi, Forza Italia, Forza Puglia!".
In Veneto, la Lega ed il centrodestra hanno scelto Alberto Stefani per il dopo Zaia: "Per me è l’onore più grande. È il nostro momento. Il 23 e 24 novembre voteremo per eleggere il presidente di tutti i veneti. La coalizione di centrodestra, che ringrazio, può contare su una squadra forte, composta da tanti amministratori locali, e pronta a servire la Regione Veneto con responsabilità e coraggio, in continuità con l’ottimo lavoro di Luca Zaia. Il nostro impegno è chiaro: metteremo davanti a tutto, anche alle logiche della politica, le necessità delle persone. Trascorrerò la campagna elettorale nell’unico modo che conosco: nelle piazze e nelle periferie dei nostri Comuni, cercando di stringere la mano a quanti più veneti possibile. Ascolterò tutti, compreso chi non la pensa come me. Ora guardiamo avanti: c’è una bella storia da scrivere. E la scriveremo insieme!".