Gaza, Fabio Marcelli (CNR) denuncia Meloni, Tajani, Crosetto e Cingolani alla Cpi: “Complici di Israele nel genocidio”

Costoro sono responsabili in prima persona di guerre e genocidi in atto e per questo motivo la denuncia per complicità in genocidio che trasmetteremo a inizio ottobre alla Corte penale internazionale riguarderà, oltre a tre pilastri del governo italiano come Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Guido Crosetto, anche l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani", ha scritto in un suo articolo

Il dirigente dell’Istituto di studi giuridici internazionale del Cnr Fabio Marcelli ha deciso di denunciare Meloni, Tajani, Crosetto e Cingolani alla Corte penale internazionale per complicità con Israele nel genocidio a Gaza. Marcelli ha deciso di portare davanti alla Corte alcuni membri del nostro governo, compresa la premier, e l'ad di Leonardo, industria che opera nel settore delle armi. "Costoro sono responsabili in prima persona di guerre e genocidi in atto e per questo motivo la denuncia per complicità in genocidio che trasmetteremo a inizio ottobre alla Corte penale internazionale riguarderà, oltre a tre pilastri del governo italiano come Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Guido Crosetto, anche l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani", ha scritto in un suo articolo. 

Gaza, Fabio Marcelli (CNR) denuncia Meloni, Tajani, Crosetto e Cingolani alla Cpi: “Complici di Israele nel genocidio”

Fabio Marcelli ha deciso di denunciare il governo italiano per complicità nel genocidio a Gaza. La Corte penale internazionale si troverà nuovamente a dover valutare l’operato dell’esecutivo dopo il caso Almasri. Un operato che lascia poco adito alle interpretazioni, visto che dalla bocca degli esponenti italiani non è mai uscita fuori la parola "genocidio", e sono arrivate solamente alcune condanne agli attacchi di Israele.

Marcelli prosegue aggiungendo che "la guerra sembra essere un’ottima soluzione anche per i "leader" europei abbarbicati alle poltrone. Guarda Macron, livido per la perdita dell’impero neocoloniale francese in Africa e chiaramente prossimo a dimettersi o essere rimosso. Eppure non si rassegna e continua a vaneggiare di intervento europeo sul terreno in Ucraina. Ma anche von der Leyen, Starmer, Merz e Meloni legano sempre più il proprio destino a riarmo e guerra, mentre continuano a sostenere il genocida Netanyahu, nonostante qualche farfugliamento inconcludente del Parlamento europeo".

Alcuni membri dell'esecutivo hanno commentato la notizia della denuncia. Il portavoce di Forza Italia Raffaele Nevi: "È gente talmente accecata dall’odio e dall’ideologia da non rendersi conto della gravità delle parole che pronuncia". Il capogruppo Maurizio Gasparri parla di un clima d’odio alimentato di chi "confonde la realtà con la fantasia".