Elezioni Campania, Salvini candida mamma di Giogiò Cutolo Daniela Di Maggio, leader Lega: “Napoletani hanno testimonianza incredibile in lei”

La mamma del giovane musicista ucciso a colpi di arma da fuoco ha commentato così la scelta della Lega: “A Napoli ci sono molte espressioni figurate come quella del ‘mo mo’: qualcosa che va fatto subito: ‘mo mo’. La Lega io la amo perché sono gli uomini del ‘mo mo’”

Daniela Di Maggio, madre di Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso a colpi di pistola per futili motivi da un minorenne a Napoli, sarà candidata per la Lega alle prossime Regionali in Campania. Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini durante una conferenza stampa al Senato, dove sono state presentate tre proposte di legge del Carroccio. “I napoletani che vogliono cambiare – ha detto Salvini – hanno in Daniela Di Maggio una testimonianza incredibile”.

Elezioni Campania, Salvini candida mamma di Giogiò Cutolo Daniela Di Maggio, leader Lega: “Napoletani hanno testimonianza incredibile in lei”

Una candidatura simbolica ma anche politica, che intende trasformare il dolore in impegno civile. Salvini ha voluto accanto a sé Daniela Di Maggio per rilanciare il messaggio di una Campania che “vuole reagire” alla criminalità e al degrado sociale. “Reagire alla morte di un figlio per mano di delinquenti – ha affermato – non chiudendosi, odiando, arrabbiandosi ma aprendosi e facendo proposte culturali e politiche formando tanti giovani è qualcosa di bello. Quindi ringrazio Daniela, la ringrazio per aver scelto la Lega: è una opportunità che mette a disposizione per portare in Regione la vita vera e un'esperienza di cultura, di arte, di reazione civica e orgoglio. Sono contento”.

Visibilmente commossa, Daniela Di Maggio ha raccontato l’esperienza del lutto e la sua scelta di impegnarsi con la Lega. “Il mio grazie – ha detto – non è di maniera o formale ma è uno scrigno che porta dentro grande significato per tutto quello che ho ricevuto. Mio figlio era un compositore con l'orecchio assoluto, ci vorranno tantissimi anni per un altro Giogiò e abbiamo perso tutti”. Dopo il tragico episodio, ha ricordato, “i primi volti visti sono stati quello commosso di Matteo Salvini e quello del sottosegretario Ostellari”. Poi ha rivelato: “Salvini mi disse – ha sottolineato – cosa posso fare?”.

E a proposito della Lega, ha aggiunto con un’espressione tipicamente partenopea: “A Napoli ci sono molte espressioni figurate come quella del ‘mo mo’: qualcosa che va fatto subito: ‘mo mo’. La Lega io la amo perché sono gli uomini del ‘mo mo’”.

Nel corso della conferenza sono state illustrate anche tre proposte di legge, tra cui una intitolata proprio a Giogiò Cutolo, con l’obiettivo – ha spiegato Salvini – di rafforzare la responsabilità penale dei minori. “È doveroso equiparare l’episodio delittuoso del minore a quello del maggiorenne – ha dichiarato – oggi un sedicenne è molto più maturo di un tempo” e dunque è giusto che “si assuma oneri e onori, se sbagli paghi”.