Coni, oggi le elezioni per il nuovo Presidente dopo i 3 mandati di Malagò, in pole Luciano Buonfiglio, a seguire Pancalli e Carraro
In pole per il post Malagò c'è Luciano Buonfiglio, come anticipato dal GdI. 41 i voti necessari per vincere al primo turno
Dopo 12 anni alla guida del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò lascia il timone: oggi, giovedì 26 giugno, il Consiglio elettivo riunito al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma sceglierà il nuovo presidente del Coni. 8 i candidati in corsa, ma il duello sembra restringersi a 3 nomi. In pole c’è Luciano Buonfiglio come anticipato dal Giornale d'Italia, seguito da Luca Pancalli e dal veterano Franco Carraro. Le votazioni inizieranno alle 10:00, e serviranno almeno 41 voti per l’elezione al primo turno.
Coni, oggi le elezioni per il nuovo Presidente dopo i 3 mandati di Malagò, in pole Luciano Buonfiglio, a seguire Pancalli e Carraro
Dopo 3 mandati e 12 anni alla presidenza del Coni, Giovanni Malagò si prepara a cedere il testimone. Oggi, giovedì 26 giugno, si svolgono le attesissime elezioni per il nuovo presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il Consiglio elettivo è convocato al Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa, a Roma, con inizio delle operazioni alle ore 10:00.
Il nuovo presidente guiderà lo sport italiano verso due importanti traguardi: le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, dove Malagò resterà punto di riferimento come presidente della Fondazione, e quelle estive di Los Angeles 2028. Malagò, in qualità di membro del CIO, avrà ancora un ruolo influente e potrà votare per il suo successore, orientando un pacchetto consistente di preferenze.
Gli 8 candidati in corsa rappresentano un record nella storia del Coni. Tuttavia, si segnala l’assenza di una candidatura femminile e una media d’età piuttosto elevata, che supera i 71 anni. Tra i nomi meno quotati ci sono Bartalucci e Checcoli (equitazione), Giancamilli (pentathlon), il medico sportivo Macchiarola e l’avvocato Carlo Iannelli, padre del giovane ciclista Giovanni tragicamente scomparso.
I riflettori sono puntati però su 3 figure in particolare: Luciano Buonfiglio in pole, Luca Pancalli e Franco Carraro a seguire.
Buonfiglio, presidente della Federazione Canoa-Kayak ed ex vicepresidente del Coni, si presenta come il favorito: è un dirigente con forte esperienza gestionale e un profilo che piace all’area moderata vicina a Malagò. La sua candidatura raccoglie consensi tra gli “olimpici” e tra chi punta sulla continuità con la precedente gestione.
Luca Pancalli, ex commissario straordinario della Federcalcio e attuale presidente del Comitato Paralimpico, si propone invece come figura di discontinuità, sostenendo un modello meno accentrato e più dialogante con Sport e Salute. È ritenuto il più vicino all’attuale governo e potrebbe mobilitare l’area del cambiamento.
A completare il terzetto dei papabili c’è Franco Carraro. A 85 anni, con un curriculum sportivo e istituzionale ineguagliabile, Carraro si candida a sorpresa come potenziale ago della bilancia. Se la votazione si risolvesse in una situazione di stallo tra i due principali contendenti, il suo nome potrebbe emergere come soluzione di equilibrio.
Gli 81 grandi elettori saranno chiamati a esprimere la propria preferenza. Per vincere al primo turno serviranno almeno 41 voti. In caso contrario, si procederà a una nuova votazione che potrebbe riservare colpi di scena.