Ventotene, Meloni: "Ho fatto impazzire la sinistra, ho toccato un nervo scoperto", ma Palazzo Chigi smentisce

Un colpo "in canna" avuto da giorni, da quando in Piazza del popolo hanno distribuito i manifesti di Spinelli, uno dei cosiddetti padri fondatori dell'Ue

Il tema della polemica sul manifesto di Ventotene continua a tenere banco. Ieri sera, durante la cena di Meloni a Bruxelles con gli eurodeputati, la premier avrebbe espresso soddisfazione per quanto andato in scena poche ore prima alla Camera, asserendo di aver avuto l'intenzione di dire quelle frasi addirittura il giorno prima, al Senato. "Avete visto le reazioni scomposte? Secondo me quel manifesto non lo hanno letto neanche loro". E poi: "Ho fatto impazzire l'opposizione". Calici in su, il suo resta vuoto perché ha deciso di fare "un fioretto di Pasqua" per la Quaresima: niente vino. Tuttavia Palazzo Chigi ha smentito le presunte frasi pronunciate dalla premier. 

Ventotene, Meloni: "Ho fatto impazzire la sinistra, ho toccato un nervo scoperto, volevo dirlo già al Senato"

Durante la cena avuta a Bruxelles con una trentina di eurodeputati, Meloni ha "confessato", anche se in realtà già in serata davanti ai microfoni aveva asserito di aver "solamente letto un testo". "Li ho fatti impazzire, hanno avuto delle reazioni parossistiche, ho toccato un nervo scoperto", è stato sostanzialmente il pensiero di Meloni, "notificato" poi anche ai suoi in Belgio, dove si trova in vista del Consiglio europeo.

Un colpo "in canna" avuto da giorni, da quando in Piazza del popolo hanno distribuito i manifesti di Spinelli, uno dei cosiddetti padri fondatori dell'Ue. "Giorgia hai rotto un tabù, hai fatto un’operazione verità che tutti noi ci aspettavamo da anni, ti siamo grati", avrebbe detto un europarlamentare al premier. "Mediaticamente è stata geniale. Ci sono cascati, sono caduti nella trappola", pare sia stato il refrain della serata, secondo quanto riportato da alcune fonti. E lì per lì ci sono cascati tutti, uno su tutti il deputato del PD Federico Fornaro, che dopo le urla ed i "si inginocchi", si è persino messo a piangere ed ha lanciato fogli. In Senato poi è stata la volta di Raffaella Paita insultare Meloni: "Vergognosa e disumana".

Che cosa ha detto Meloni alla Camera su Ventotene

Meloni alla Camera ha letto alcune frasi sul Manifesto di Ventotene: "La rivoluzione europea dovrà essere socialista", "la proprietà privata dovrà essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso", "attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo Stato", salvo poi aggiungere alla fine: "Non se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia".