Multe "no-vax" annullate, Cruciani contro le virostar: "Vergognatevi, starnazzate pieni di rabbia ma erano corde al collo per chi non la pensava come voi"
Il conduttore radiofonico e giornalista alla Zanzara attacca Burioni e Parenzo: "Lo Stato è diventato dittatoriale: ‘O ti inietti quello che dico io, oppure ti rovino'".
Durante l’ultima puntata del programma radiofonico La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato temi caldi come la cancellazione delle multe ai "no-vax", il caso di Luigi Mangione, e le dichiarazioni di Emma Marrone sulla procreazione assistita.
“Le multe ai no vax erano una forma di punizione autoritaria”, ha affermato Cruciani durante uno dei suoi monologhi, criticando aspramente Roberto Burioni e David Parenzo, che invece si sono opposti alla decisione del governo di annullarle. “Era una corda al collo, una impiccagione simbolica per chi non la pensava come loro. Ora che il governo le ha cancellate, starnazzano pieni di rabbia parlando di legalità”, ha aggiunto il conduttore de La Zanzara durante la trasmissione.
“Iniziamo con il professor Roberto Burioni e tutti quelli che, come Parenzo, pensano che annullare le multe a chi non si è vaccinato sia una scelta contro la scienza”, ha affermato Cruciani. “È una cosa che mi fa andare ai matti. Le multe erano una specie di corda al collo per chi non la pensava come te, come una impiccagione simbolica. Lo Stato è diventato dittatoriale: ‘O ti inietti quello che dico io, oppure ti rovino.’ È giusto che il governo le abbia cancellate, e adesso quelli che dicevano che il vaccino ci avrebbe salvato starnazzano, pieni di rabbia, parlando di legalità. Vi dovreste vergognare”, ha concluso il conduttore.
Caso Mangione e procreazione assistita, gli altri temi della puntata
Cruciani ha poi commentato il clamore mediatico attorno a Luigi Mangione, accusato di omicidio del Ceo Brian Thompson a New York, e la solidarietà ricevuta sui social: “Ma come si fa a trasformare un assassino in un eroe? Basta con questa glorificazione assurda”.
Infine, il conduttore si è espresso sulla posizione di Emma Marrone, che ha dichiarato di rinunciare ad avere figli finché la procreazione assistita non sarà accessibile anche ai single in Italia. “Sono favorevole a tutte le procreazioni assistite del mondo”, ha detto Cruciani, “ma ogni desiderio non può diventare un diritto. Se lei vuole aspettare finché non cambiano la legge, possiamo dire ‘sti grandissimi cazzi o no?”