Elezioni regionali 2024, Emilia Romagna al Pd e Umbria al Cdx, De Pascale verso vittoria ma senza exploit, Tesei pronta a riconferma, ultimi sentiment
Le urne si apriranno domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15
Dopo il voto in Liguria di fine ottobre, domenica 17 novembre e lunedì 18 novembre 2024 si terranno le elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria. Le urne saranno aperte il primo giorno dalle 7 alle 23 e il secondo giorno dalle 7 alle 15. Nelle due settimane che precedono le elezioni i sondaggi sono vietati, ma secondo gli ultimi dati prima dello stop e secondo gli ultimi sentiment, il Pd si prepara alla vittoria in Emilia Romagna con il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, ma senza exploit, mentre il centrodestra è ottimista per quanto riguarda la riconferma di Donatella Tesei.
Elezioni regionali 2024, Emilia Romagna verso vittoria Pd
In Emilia-Romagna gli aventi diritto sono poco meno di 3 milioni e 600mila. Per la presidenza sono in lizza quattro candidati: il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e sinistra, Riformisti e da una lista civica “del presidente”; Elena Ugolini, sottosegretaria all’Istruzione durante il governo Monti nel 2013, appoggiata da Fratelli d’Italia, Lega-Popolo della famiglia, Forza Italia-Noi moderati e dalla lista civica che porta il nome della candidata presidente; Federico Serra, espressione di una lista comune di sinistra (da Rifondazione a Potere al popolo) “per la pace, l’ambiente e il lavoro”; Luca Teodori, supportato da una lista d’ispirazione "no-vax" e no-euro “Lealtà, coerenza, verità”.
Il sistema elettorale prevede sia il voto diretto per il presidente, sia il voto solo di lista (con possibilità di esprimere due preferenze di genere diverso) che si trasmette automaticamente al candidato presidente. È però consentito il voto disgiunto, segnando sulla scheda un candidato presidente e una lista non collegati tra loro.
I cittadini dell’Emilia-Romagna saranno chiamati a eleggere il nuovo governatore che sostituirà l’uscente Stefano Bonaccini che si è dimesso dopo l'elezione all’europarlamento di Strasburgo.
Secondo diversi sentiment, l'Emilia Romagna si prepara alla vittoria del Pd con De Pascale, ma senza exploit. Gli ultimi sondaggi effettuati dall’8 all’11 ottobre da BiDiMedia s.r.l. per conto di Citynews davano Michele de Pascale (sindaco Pd di Ravenna, candidato del campo largo) al 55,9% contro il 42,5% della civica Elena Ugolini, sostenuta da tutto il centrodestra.
Elezioni regionali 2024, Umbria verso riconferma Tesei
In Umbria gli elettori sono circa 700mila e dovranno scegliere fra nove candidati alla presidenza della Regione. L’uscente Donatella Tesei si ripropone con l’appoggio del centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia, Udc, Noi moderati, Alternativa popolare e lista civica “del presidente”). Sul versante del centrosinistra, Stefania Proietti è la candidata di Pd, M5S, Avs, Umbria Futura (che comprende anche Azione e +Europa) e di tre liste civiche. Poi ci sono Elia Francesco Fiorini (Alternativa per l’Umbria); Martina Leonardi (Insieme per un’Umbria resistente); Giuseppe Paolone (Forza del popolo); Moreno Pasquinelli (Fronte del dissenso); Fabrizio Pignalberi (Quinto polo per l’Italia, Più Italia Sovrana); Marco Rizzo (Democrazia sovrana e popolare, Alternativa riformista); Giuseppe Tritto (Umani insieme liberi). Le modalità del voto sono analoghe a quelle di cui si è detto a proposito dell’Emilia Romagna, con una differenza: non è possibile scegliere un candidato presidente e una lista non collegati tra loro.
Secondo gli ultimi sondaggi realizzati prima dello stop, in Umbria il centrodestra sarebbe leggermente avanti rispetto al campo largo di centrosinistra. Il sondaggio realizzato tra il 17 e il 21 ottobre da BiDiMedia srl, per Perugia e Terni Today, dava Tesei al 48,2% contro il 47,7% di Stefania Proietti (indipendente di centrosinistra) del campo largo. Tesei allunga invece nei confronti di Proietti, portando il divario a 1,9%, secondo il sondaggio TechnoConsumer commissionato dal Corriere dell’Umbria ed effettuato tra il 21 e il 25 ottobre. Nel primo sondaggio (fatto dall’8 al 12 ottobre) il divario era di 1,6% sempre a favore di Tesei, la forbice dunque adesso si amplia di 0,3%. Nel sondaggio realizzato il 28-30 ottobre da Noto Sondaggi in testa c'è Donatella Tesei per il centrodestra al 49% e Stefania Proietti per il centrosinistra al 47%.