Starmer a Roma da Meloni per "studiare" il dossier migranti: "Impedire loro di partire e lottare contro trafficanti"
Il focus è quello di cercare di capire come la premier italiana abbia "ridotto il flusso di immigrati irregolari"
Il premier britannico Keir Starmer si è recato a Roma per un incontro con Giorgia Meloni. I migranti e la guerra in Ucraina sul tavolo. In particolare sul primo, il focus è quello di cercare di capire come la premier abbia "ridotto il flusso di immigrati irregolari".
Starmer a Roma da Meloni per "studiare" il dossier migranti: "Impedire loro di partire e lottare contro trafficanti"
Starmer a Roma in visita da Meloni al parco di villa Pamphili. 30 minuti di incontro nel quale il focus è rappresentato sicuramente dai migranti, un tema che al premier britannico interessa tanto viste le proteste in patria dopo la morte di tre bambine in seguito ad un attacco da parte di un cittadino di origini ruandesi. Proteste che il Paese ha anche cercato di soffocare, come è stato dimostrato da diversi video.
In Italia "ci sono state delle riduzioni piuttosto drastiche. Quindi voglio capire come è successo. Sembra che ciò sia dovuto al lavoro a monte svolto in alcuni dei Paesi da cui provengono le persone. Credo da tempo che impedire alle persone di viaggiare sia uno dei modi migliori per affrontare" il problema.
"I principi che seguiremo in tutto ciò che faremo sono che sia fattibile, conveniente e in linea con il diritto internazionale umanitario. Ma è fondamentale impedire alle persone di intraprendere questi viaggi: abbiamo assistito a troppi decessi sia nel Mediterraneo che nella Manica" ha chiarito il premier britannico.
"È nostro dovere adottare un approccio internazionale a una sfida internazionale, per impedire che altre vite vengano perse in mare, non solo nella Manica, ma anche nel Mediterraneo".
Le dichiarazioni di Meloni
Così Meloni: "Siamo anche d'accordo sul fatto che non bisogna avere timore ad esplorare soluzioni nuove. Abbiamo parlato del protocollo Italia-Albania su cui il governo britannico ha molta attenzione, abbiamo offerto elementi per comprendere meglio questo meccanismo".
"Siamo d'accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico i esseri umani unendo molto più gli sforzi di sicurezza, di cooperazione tra forze di polizia e servizi di intelligence, puntando al cuore di questo traffico: follow the money, come avrebbero detto due grandi giudici antimafia Falcone e Borsellino".
Starmer: "Soluzioni nuove sull'Ucraina"
Non solo i migranti. Starmer chiede anche "soluzioni nuove sull'Ucraina", di cui il Regno Unito rimane stretto alleato.
"Queste sono decisioni che prendono i singoli paesi anche secondo la propria legislazione e la propria costituzione, in Italia questa autorizzazione oggi non è in discussione" ha detto Giorgia Meloni circa l'autorizzazione per Kiev all'utilizzo di armi a lungo raggio spiegando che sul tema c'è comunque un confronto con gli altri paesi. La premeir mette comunque le mani avanti: "Non va letto come un indietreggiare sull'Ucraina".