Scippo a Viareggio, il post sull’omicidio della Cerdini (Lega): "Accade quando c’è esasperazione", Blasi e Furfaro (Pd): "rappresentanti incitano a giustizia fai-da-te"
Il post della consigliera leghista al centro del dibattito politico in Toscana, tra accuse di incitamento all'odio e richieste di dimissioni provenienti dai Dem mentre la Lega difende la libertà di espressione e denuncia la gestione della sicurezza nelle città
In merito alla vicenda dello scippo avvenuto a Viareggio ai danni della 65enne Cinzia del Pino, attualmente ai domiciliari con l’accusa di omicidio volontario per aver investito e ucciso lo scippatore Said Melkoun (algerino di 47 anni senza fissa dimora e permesso di soggiorno), ha suscitato scalpore il post pubblicato oggi su Facebook dalla consigliera comunale di Pistoia, Cinzia Cerdini (Lega): "Accade quando una persona, portata all’esasperazione, non ragiona più. Accadrà anche a Vicofaro e qualcuno brucerà all’inferno", ha scritto la consigliera toscana. Di contro, il deputato toscano Pd Marco Furfaro e il portavoce regionale Dem Diego Blasi, hanno puntano il dito contro il post social della Cerdini: "Non si può giustificare l’omicidio volontario. Il sindaco Tomasi la inviti alle dimissioni", mentre entrambi i leghisti, l’europarlamentare Susanna Ceccardi e il segretario regionale Luca Baroncini, hanno espresso "pieno sostegno a Cerdini".
L’attacco del Pd toscano e le accuse di "incitamento all'odio"
Il deputato Pd toscano Furfaro ha attaccato duramente, non solo la consigliera, ma tutto il partito di Salvini, per poi chiedere le dimissioni della Cerdini tirando in ballo direttamente il sindaco della città di Pistoia: "Vergognoso che Pistoia sia rappresentata da persone che incitano all’odio e addirittura predicono vendette e omicidi. Il post della consigliera comunale leghista Cinzia Cerdini è qualcosa di vergognoso, insopportabile perché rappresentante di un’istituzione. Il sindaco Tomasi dimostri di essere all’altezza della storia della città di Pistoia e della Toscana invitandola alle dimissioni. Non si può giustificare un omicidio volontario e violento, non si può utilizzare quell’omicidio per attaccare la comunità di Vicofaro e don Biancalani. La Lega si dimostra ancora una volta la vergogna del Paese", ha dichiarato Furfaro, per poi proseguire: "Governino, anziché incitare all’odio, inizino ad assumere forze dell’ordine, mettano a disposizione dei comuni risorse di polizia locale. Non lo fanno perché vogliono creare caos, non gli interessa la sicurezza ma fare politica e fomentare rabbia sulla pelle della povera gente. La consigliera si dimetta, se ha un minimo di dignità istituzionale".
Di concerto, il segretario regionale Pd Blasi: "Le parole scritte dalla consigliera comunale leghista di Pistoia, Cinzia Cerdini, incitano un pericoloso spirito di vendetta e giustizia fai-da-te che alimentano un clima di tensione e violenza che non possiamo tollerare. Ricordo a chiunque ricopra incarichi pubblici che le parole hanno peso e responsabilità. La nostra Costituzione affida alle istituzioni competenti il compito di garantire ordine e sicurezza, in totale rispetto della legge. Non possiamo permettere che messaggi di questo genere trovino spazio in una società civile, né tanto meno che si faccia passare l’idea che l’esasperazione possa dar luogo a comportamenti vendicativi e pericolosi per l’intera collettività, minando le fondamenta della nostra democrazia. La Lega prenda le distanze da queste parole inaccettabili".
I leghisti Ceccardi e Baroncini: "Pieno sostegno a Cerdini"
In difesa della compagna di partito, hanno rilasciato dichiarazioni anche l’eurodeputata verde Susanna Ceccardi e il segretario regionale Luca Baroncini. La prima ha affermato: "Come al solito dal Pd due pesi e due misure: oggi chiede le dimissioni della consigliera comunale pistoiese Cinzia Cerdini perché ha osato dire ciò che pensano moltissimi cittadini su quanto accaduto a Viareggio, cioè che il clima di esasperazione collettiva deve far riflettere sulle politiche in temi di sicurezza e accoglienza nelle città. Pochi giorni fa, sempre il Pd, ha però completamente taciuto sull’aggressione fisica subita a Massa dal consigliere Lega Frugoli, preso letteralmente per il collo dal consigliere Pd Alberti, che ci risulta essere ancora al suo posto in consiglio comunale". Dello stesso parere il secondo esponente leghista, Baroncini, che fa eco alla Ceccardi: "La richiesta di dimissioni di Cerdini, alla quale va il nostro pieno sostegno, va assolutamente respinta al mittente. Nessun partito e tanto meno Cerdini incitano la violenza o intendono giustificare il farsi giustizia da soli. È però un dato di fatto un clima di esasperazione che deve far riflettere la politica su cosa si possa fare di più in materia di legalità e sicurezza nelle nostre città. Quanto al Pd valuti se è ancora il caso di negare pervicacemente i gravi problemi di insicurezza che attanagliano le nostre città. Problemi, è bene ribadirlo, causati in gran parte da un’immigrazione clandestina di massa fomentata a livello europeo proprio da quei gruppi politici di sinistra, di cui anche il Pd fa parte, che promuovono politiche migratorie scellerate".