Come ti butto i soldi degli italiani e me ne fotto: l'Emilia Romagna insegna
Bonaccini, forse nostalgico degli anni della pandemia, si diverte a comprare vaccini che non vuole nessuno
Ditemi voi come si fa a non amare Bonaccini, l'uomo di sinistra con l'appeal più destroide che si conosca. Presidentissimo della Regione Emilia Romagna, all black, testa pelata, sguardo di ghiaccio: un putto.
Che Stefano non sia esattamente Churchill, non è un mistero, né penso esista qualcuno che lo consideri uno statista, ma da oggi qualcuno dubiterà anche delle sue capacità in economia.
Con tutto che da mesi è venuto a galla, con tanto di ammissione dei virologi di mezzo mondo Italia inclusa, che il vaccino covid è fondamentalmente inutile, con tutto che stanno venendo alla luce prove su prove che legano la somministrazione dei vaccini a patologie tumorali e cardiovascolari, con tutto che alla fine il Covid si è rivelato un grande bluff, lui che fa? No, dico, lui che fa?
Semplice, spende 9 milioni di euro dei contribuenti per comprare 500.000 dosi di vaccino anti covid per la quinta dose, pensare che io mi ero fermato alla seconda.
Il risultato? Scarsi 150.000 cittadini si sono iniettati questa "benedizione" per le case farmaceutiche, stiamo parlando di quelli proprio estremisti che credono a qualsiasi bufala gli viene vomitata dallo schermo televisivo.
Complimenti al Presidente, ora che ha ottenuto l'autonomia, di queste mosse "intelligenti" ne potrà fare a bizzeffe.
Poi dici che uno non bestemmia, guarda...