Ue, Raffaele Fitto nuovo Commissario Europeo per l'Italia, si stringe su deleghe Bilancio, Pnrr e Coesione, Cingolani in pole per sostituirlo

Per sostituirlo c'è in pole il nome di Roberto Cingolani, attuale ad di Leonardo. Per prendere il suo posto, in pole c'è Lorenzo Mariani, attuale condirettore generale, la cui nomina fu anticipata in esclusiva dal Giornale d'Italia

Raffaele Fitto viaggia spedito verso il ruolo di Commissario Europeo per l'Italia. Le deleghe che la premier Meloni vorrebbe venissero affidate al suo fedelissimo sono sostanzialmente su temi che già conosce, in quanto le ha già affrontate in Italia: Pnrr, Bilancio e Coesione. Ricordiamo infatti che Fitto è attualmente ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, ragion per cui per lui sarebbe un trasloco, ma solamente fisico visto che l'incarico da Roma a Bruxelles rimarrebbe lo stesso. Per sostituirlo c'è in pole il nome di Roberto Cingolani, attuale ad di Leonardo. Per prendere il suo posto, in pole c'è Lorenzo Mariani, attuale condirettore generale, la cui nomina fu anticipata in esclusiva dal Giornale d'Italia.

Ue, Raffaele Fitto nuovo Commissario Europeo per l'Italia, si stringe su deleghe Bilancio, Pnrr e Coesione

Se ne parla da mesi, ma adesso potrebbe esserci l'accelerata decisiva, non fosse altro che il 30 agosto scade il termine per l'invio a Bruxelles della candidatura. Quindi è ora di giocare a carte scoperte. La maggioranza di governo si stringe sulla designazione. Così il ministro Salvini: "Non vedo alcun tipo di problema sull'ipotesi di Raffaele Fitto come possibile commissario europeo. Per quel che mi riguarda - aggiunge - sarebbe un ottimo commissario".

Così invece Tajani: "Io credo che lui sarebbe la scelta migliore. È preparato e ha esperienza in Europa, fondamentale per trattare i dossier. Sostituirlo come ministro non può essere un problema: tanti conoscono le dinamiche di un ministero in Italia, pochissimi quelle europee, e lui le conosce. È l'uomo giusto".

Ora per Meloni si aprono due partite, una a Bruxelles e una a Roma, ma come detto, la premier sembra avere le idee chiare. Se Raffaele Fitto è il nome scelto per la poltrona da Commissario Europeo, l'ex ministro della Transizione Ecologica nel Governo Draghi Roberto Cingolani, è quello per la sostituzione al ministero. Un mini rimpasto nell'esecutivo, ma senza scombussolare più di tanto le carte.