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Bossi mette da parte Salvini con una dichiarazione in grado di far tremare il Carroccio proprio a urne aperte: "Lega tradita, voto Forza Italia"

Il Senatùr non le ha mai mandate a dire e Salvini simpatico non gli è mai stato, tanto che ormai non ha più remore nel dire che non vota per il partito che lui stesso ha fondato

09 Giugno 2024

Bossi mette da parte Salvini con una dichiarazione in grado di far tremare il Carroccio proprio a urne aperte: "Lega tradita, voto Forza Italia"

La svolta nazionalista di Salvini, ai leghisti della base non è mai piaciuta, tantomeno al fondatore di quella Lega che gridava "Roma ladrona", Umberto Bossi.

Passato quasi indenne dalla Prima Repubblica e da Tangentopoli, il Senatùr ha giocato al gatto col topo finanche con Berlusconi, mettendo sotto scacco le velleità del Cavaliere di Arcore.

Politico di razza, dai toni sopra le righe, Bossi è stato politicamente stroncato da sé stesso, o per meglio dire da un ictus, ma se questo infausto evento non l'avesse colpito, anche al netto delle inchieste de Le Iene, forse oggi sarebbe ancora il leader maximo del partito, tanto l'amore e la devozione incondizionata dei suoi elettori e della dirigenza.

Salvini, su cui non ha mai creduto moltissimo, ha stravolto le fondamenta della Lega, di fatto tradendo le promesse storiche ed eliminando quel "nord" dal simbolo. Scelta che a suo tempo pagò in termini di consensi, ma che il Segretario non seppe giocarsi, perdendo su tutta la linea.

Stanco e senza peli sulla lingua, Bossi non ce l'ha fatta più a mantenere un fair play che non gli si addice e, intervistato proprio mentre si recava alle urne, ha dichiarato "Lega tradita, voto Forza Italia".

Secondo i più, questa è una condanna inappellabile che mette definitivamente la parola fine alla leadership di Salvini, prossimo dimissionario di un partito che non lo sopporta più, specialmente se i risultati elettorali saranno deludenti, cosa molto probabile. 

Il vero dilemma è il post Salvini, perché c'é da capire come si comporterà la Lega un secondo dopo il cambio di Segretario. 

Resterà nel Governo? Chiederà un rimpasto? Si libererà le mani sostenendo la Meloni da una posizione esterna? Tornerà alle sue origini mettendo come priorità assoluta il nord del Paese? 

Si accettano scommesse.

Di Aldo Luigi Mancusi

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