12 Marzo 2024
Il governatore. Marsilio si riconferma alla guida della regione Abruzzo e il centrodestra tira un sospiro di sollievo che per il momento sopisce i bollori della rabbia leghista.
Il vento non e' cambiato per gli abruzzesi che hanno riconfermato a larga maggioranza il governatore uscente(primo caso in Abruzzo),alla cui popolarità positiva si deve in buona sostanza la vittoria secca del centrodestra ,perche' con il 5%della sua lista personale ha fatto la differenza ,così come il voto disgiunto in Sardegna ha fatto la differenza in positivo per il centrosinistra.
Ancora una volta il bipolarismo mette in risalto le sue incongruenze.
I cittadini hanno ormai compreso che se e'pur vero che l'unione fa la forza e' altresi' vero che poi questa forza va impiegata su un progetto condiviso ,la cui finalità non e 'di certo quella di santificare il vincitore , bensì quella che lui incarni nel suo agire e in quello della maggioranza che lo ha sostenuto il principi e gli obiettivi e i metodi democratici a vantaggio di tutta la comunita ' governata.
Ma il progetto politico per il rilancio della regione chi lo ha visto? Non se ne e' fatto cenno n'è a destra n'è a sinistra, altrimenti sarebbero emerse le posizioni inconciliabili ,ma abbiamo assistito solo a sfilate dei ministri,dei sottosegretari,dei segretari di partito che vendevano niente altro che la loro immagine.
E' evidente a tutti come ormai le elezioni tutte non si giochino piu ' sulla fedeltà ad un pensiero politico, ne ' sui programmi .Lo scontro e ' sempre piu ' muscolare e poco razionale,la tifoseria fa perno sul leaderismo,sulle simpatie personali,sull'immagine propalata e imposta alle menti non piu ' abituate alla riflessione dai mass media e dai social .
Poi ,finita la sfida dove difettano contenuti,educazione,stile istituzionale ,arrivano le rese dei conti finalizzate non a migliorarsi, ma ad accaparrarsi poltrone o prebende per il mantenimento di una schiera di famili utili allo scopo che e' nient'altro che"LA GESTIONE DEL POTERE".
Tutti rilasciano dichiarazioni :soddisfatta la Meloni che ringrazia il suo fedelissimo Marsilio ,che le ha evitato una probabile crisi di governo,soddisfatta FI che sorpassa e doppia la lega,soddisfatto pure Salvini,nonostante il calo bruciante del consenso al suo partito e soddisfatto pure il PD ,la cui segretaria continua a prodigarsi a parole per un Campo Largo ,che e' di fatto solo a sinistra,pur sapendo e ben conoscendo la abissale differenza che esiste tra PD e la sinistra e i 5stelle sulla politica estera,sulla politica della difesa,sull'Europa,sulla politica economica ecc.
Delusi e abbacchiati i 5stelle piu' realisti e umili i centristi di Azione che hanno sempre dichiarato che era una alleanza elettorale fondata sul valore del candidato ,ma non sui programmi.
Ultima chicca di questa vittoria del centro destra : "solo tre donne "nel prossimo consiglio regionale su 31 consiglieri,alla faccia delle tanto sbandierate pari opportunità,per cui vedremo come Marsilio riequilibriera' in giunta.
Alla soddisfazione delle forze politiche fanno da contraltare i problemi dei cittadini sul sistema sanitario ,sulla crisi economica,sulle difficoltà' nel mondo del lavoro,sulla sicurezza,sul lento e pericoloso venir meno dello. Stato di Diritto. Ma a chi importa? L'Importante e' VINCERE.
LUCIANA SBARBATI
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