Terni, ex sindaco Bandecchi indagato per resistenza alla polizia dopo scontro con consigliere FdI: "Testate sui denti a chi mi aggredisce"
All'origine degli accertamenti ci sarebbe un esposto presentato dopo la seduta dai consiglieri Cecconi e Masselli
Il sindaco dimissionario di Terni Stefano Bandecchi è stato indagato dalla procura della città umbra per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di agenti della polizia municipale e altre persone intervenute il 28 agosto quando andò verso il consigliere di FdI Marco Cecconi, affrontandolo dopo un duro confronto con un altro esponente dello stesso partito Orlando Masselli nel corso di un tumultuoso consiglio comunale. "Mi si dice che avrei aggredito i vigili urbani e altre persone ma c'è un video e ne parleremo" la sua replica.
"Io ho sempre detto che non mi fido della magistratura" ha sottolineato Bandecchi. "Parleremo, vedremo e capiremo" ha aggiunto. "Io pensavo e penso di essere stato aggredito - ha sostenuto il sindaco -, infatti il prossimo che mi aggredisce si becca anche una testa sui denti. In magistratura penso che qualcuno debba iniziare a fare veramente il magistrato".
Terni, ex sindaco Bandecchi indagato per resistenza alla polizia
Da quanto si è appreso, i carabinieri hanno raggiunto Bandecchi nella prima mattinata a palazzo Spada per identificarlo in quanto persona indagata. All'origine degli accertamenti ci sarebbe un esposto presentato dopo la seduta dai consiglieri Cecconi e Masselli. Il sindaco era stato trattenuto dal suo vice Riccardo Corridore e dai vigili urbani, quando dalla postazione della giunta si era alzato per andare "faccia a faccia" con il consigliere Cecconi.
Bandecchi è divenuto noto in seguito alle sue dichiarazioni in consiglio comunale di qualche settimana fa: "Tutti gli italiani maschi mi hanno capito, almeno quelli normali, sani di mente. E tutte le femmine normali mi hanno capito. Rivendico tutte, una per una. Un uomo normale guarda il bel c..o di un'altra donna e forse ci prova anche. Poi, se ci riesce, se la t....a anche; se poi non ci riesce, prende e torna a casa. Offendetevi quanto c...o vi pare, ma è la mia idea".
Le parole del sindaco avevano suscitato un acceso dibattito, con richieste immediate di dimissioni da parte di alcuni membri del Consiglio Comunale.