Conferenza stampa Meloni: "Pozzolo sospeso da FdI, è stato irresponsabile. Premierato non tocca i poteri del Capo dello Stato"

"Mes obsoleto, Conte ha messo in difficoltà l'Italia. Europee? Non ho deciso se correre"

Ha luogo oggi a Montecitorio la conferenza stampa di Meloni. Un appuntamento che la premier aveva rimandato per via di problemi di salute, in particolare per degli otoliti. Giorgia Meloni, oltre a fare un bilancio di fine anno 2023 che ha visto tra le altre cose lo scoppiare di una nuova guerra in Medioriente, è alle prese con alcuni casi spinosi. Quelli legati al deputato Pozzolo, per cui si va verso la sospensione e quello di Verdini jr. Tra gli altri dossier caldi rientrano quelli legati all'Ue e al Colle, temi economici come il Mes e la legge di bilancio. Le elezioni europee e i rilievi di Mattarella alla legge sulla concorrenza, sulla quale Bruxelles ha dichiarato: "Analizzeremo attentamente il ddl, focus su ambulanti e balneari". Infine, i rapporti con Salvini, di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi.

Conferenza stampa Meloni: "Mes bocciato, un'opportunità"

La conferenza stampa di Giorgia Meloni è cominciata oggi alle 11. La premier confessa che sarà "un anno complesso, dalle elezioni europee alla presidenza del G7". Si comincia con la giustizia. "Legge bavaglio? "Questa norma è frutto di un emendamento parlamentare, cha arriva da esponente dell'opposizione, non è una iniziativa del governo, anche se il governo l'ha approvata".

"Sono particolarmente preoccupata dell'impatto dell'intelligenza artificiale su vari livelli, in particolare sul mercato del lavoro. Ci troviamo di fronte a una rivoluzione, l'intelletto rischia di essere sostituito e l'impatto riguarda anche lavori di alto profilo, rischiamo un impatto devastante".

"La crescita italiana è stimata, ed è un dato buono, superiore alla media europea. Io non sono per aumentare le tasse quindi se devo lavorare lavoro prevalentemente sul taglio della spesa, come fatto quest'anno, con tagli lineari alla spesa pubblica che ci hanno consentito il rinnovo del taglio del cuneo contributivo".

"La mancata ratifica del Mes non va messa in rapporto con l'accordo sul patto di stabilità, io mi sono rimessa all'Aula e la modifica del trattato è stata bocciata, perché in parlamento non c'è mai stata una maggioranza su questo. Bisogna capire perché Conte ha dato il via libera senza che ci fosse la maggioranza, quindi penso sia stato un errore sottoscrivere la modifica del trattato, sapendo che non c'era una maggioranza in parlamento.

Penso che il Mes sia uno strumento obsoleto e penso che la reazione dei mercati sia una conferma di questo, i mercati sono stati consapevoli di questo, penso pure che possa essere una occasione per modificarlo, per pensare come spendere meglio delle risorse che teniamo ferme. Va reso più efficace".

Europee, Meloni: "Non ho ancora deciso se correre"

Capitolo Europee. Giorgia Meloni ammette di non aver ancora deciso "se correre". "Sul tema non ho ancora deciso, io sono persona per la quale niente conta di più che sapere di avere il consenso dei cittadini, ogni volta che ho preso una decisione mi sono misurata con il consenso dei cittadini e anche adesso sarebbe utile e interessante".

La leader di Fratelli d'Italia spiega di non essere pronta a scendere a compromessi per formare una maggioranza Ursula in Ue. "Non sarei disposta a fare una maggioranza stabile in parlamento con la sinistra", un "ragionamento diverso" è il sostegno: "Quando si forma la nuova commissione" dove "quando si fa un accordo" e "ciascuno nomina un commissario poi i partiti di governo" tendono a votare a favore dell'accordo.

Extraprofitti banche: "Critiche fanno sorridere"

"Sul tema della tassazione sugli extraprofitti alle banche, che noi abbiamo varato, ho sentito dire un po' di tutto". "Mi fa un po' sorridere che i primi a criticare il primo governo che ha avuto il coraggio di fare una tassazione sulle banche siano quelli che alle banche hanno preferito fare regali miliardari come il Pd e il Movimento 5 Stelle".

Meloni: "Mi impegno a confronto con Schlein"

"Mi impegno volentieri ad un confronto con Schlein. Credo sia normale, giusto che il presidente del consiglio dei ministri si confronti con il leader dell'opposizione prima della campagna elettorale per le elezioni europee. Non mi sono mai sottratta non lo farò stavolta".

Premierato, "non tocca i poteri dello Stato"

"Non vedo in cosa l'elezione diretta del capo del governo significhi togliere potere al Capo dello Stato e visto che noi abbiamo scelto non toccare i poteri del Capo dello Stato. Si crea secondo me un equilibruio che è un buon equilibrio, si rafforza la stabilità dei governi".

"Questo non è un referendum sul governo o su Giorgia Meloni, ma su cosa deve accadere dopo". "L'Autonomia si tiene con il premierato, perfettamente. Oggi ci sono presidenti di Regione eletti direttamente che hanno una forza sbilanciata rispetto al premier. Ripristinare questo equilibrio è importante". "Non credo nelle sperequazioni fra nord e sud, l'Autonomia non è togliere a una regione per dare a un'altra, ma stabilisce il principio che se tu gestisci bene le tue risorse lo Stato può valutare di darti anche altre competenze. Credo che questo possa essere un volano anche per il Mezzogiorno, non mi stupisce che a schierarsi contro l'autonomia siano quelli che spendono peggio i fondi Ue".

Meloni: "Pozzolo sospeso da FdI. Ho chiesto deferimento ai probiviri"

"Doveva essere responsabile con il porto d’armi. Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso dal partito".

"Sulla classe dirigente del mio partito, c'è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate. Però non son disposta a fare questa vita se persone intorno a me non sentono la responsabilità. Non sempre accade ma per la responsabilità che abbiamo, e io vivo quella responsabilità, su questo intendo essere rigida".