Mes, Giorgetti spacca la maggioranza: “Da ministro l’avrei approvato ma non era aria. Dimissioni? Decido io”
Il ministro dell’Economia sulla bocciatura della riforma: “Dimissioni? I consigli delle opposizioni sono sempre utili, però sta a me decidere”
Giancarlo Giorgetti spacca la maggioranza di governo sulla bocciatura del Mes. “Che ci fossero problemi era noto a tutti”, ha spiegato il ministro dell’Economia. “Abbiamo fatto un passo in avanti sul Patto di Stabilità, ma le sfide in Europa sono ben altre. Non è che l’Europa ha sempre ragione”. Ai cronisti che gli chiedevano se sul Mes ci fosse stato uno strappo con l’Unione europea, Giorgetti ha risposto di “no”. “Tutto si può migliorare, anche il Mes”, ha sottolineato, aggiungendo che in qualità di ministro “era suo interesse approvarlo, ma non era aria”.
Mes, Giorgetti spacca la maggioranza: “Da ministro l’avrei approvato ma non era aria. Dimissioni? Decido io”
“Questi trattati sono stati fatti in certi periodi storici, probabilmente anche la storia chiede altri tipi di risposte”, ha proseguito il ministro dell’Economia. “Anche il Patto di stabilità, perché si è cambiato? Perché quando fu fatto col vecchio Patto c'era una situazione totalmente diversa e oggi ci sono altri tipi di necessità, anche per le ambizioni che ha l’Europa. Il fattore rilevante dell’esclusione degli investimenti sulla difesa, una richiesta italiana che forse si sono dimenticati in tanti, solo due anni fa sembrava totalmente irrealistica da chiedere in Europa e adesso è diventata realtà, evidentemente perché in Europa si sono resi conto che dobbiamo anche pensare alla sicurezza”.
“Abbiamo approvato il bilancio dello Stato, dove c'è dentro anche quello che abbiamo fatto. Tanti l’hanno criticato, siccome viviamo in tempi complicati, speriamo non sempre ci sia una guerra in Europa, abbiamo deciso di aiutare le famiglie italiane più bisognose proprio nel 2024 perché ci siamo resi conto che purtroppo questa guerra ha portato anche tanta inflazione nelle case degli italiani. Ignorare questo sarebbe ignorare la realtà”.
Il ministro dell’Economia: “Non era aria per l’approvazione del Mes, non solo per motivazioni economiche”
“Il ministro dell'Economia e delle Finanze aveva interesse che il Mes fosse approvato per motivazioni di tipo economico e finanziario, ma per come si è sviluppato il dibattito negli ultimi giorni, giurì d’onore e cose di questo tipo, mi è sembrato evidente che non c’era aria per l’approvazione, per motivazioni anche non solo economiche”, ha ribadito Giorgetti. A chi gli chiedeva della richiesta delle opposizioni di dimettersi, il ministro ha replicato che “i consigli delle opposizioni sono sempre utili, però, permettetemi, poi decido io”.