Europee, Arianna Meloni verso la candidatura: "Sono un soldato", e sul nuovo ruolo: "Non potevo stare nell'ombra"

La sorella della Premier Meloni risponde alle indiscrezioni sul suo conto: dopo le accuse piovute sulla sua promozione, la precisazione della diretta interessata: "Sono militante da quando ho 17 anni"

Arianna Meloni, la sorella del Presidente del Consiglio, è stata ultimamente promossa come responsabile della Segreteria Politica di Fratelli D’Italia. Dopo gli attacchi in merito alla nuova carica, le indiscrezioni la vedono come papabile candidata per le Europee: adesso ha deciso di far chiarezza sulla questione. 

Elezioni europee, Arianna Meloni verso la candidatura: "Sono un soldato"

Smentiti i malumori all’interno del partito, Arianna Meloni dichiara di essere pronta al suo nuovo incarico e che dal suo punto di vista “non era più possibile rimanere dietro le quinte”, dopo il nuovo ruolo alla segreteria politica di FdI. Considerando questa presa di posizione forte, negli ultimi giorni ci si è anche domandato se potrà apparire tra i volti candidati alle Elezioni Europee del 2024, tema caldo degli ultimi giorni. Dopo il silenzio sulla questione, la responsabile della Segreteria Politica ha deciso di esprimere pubblicamente le sue considerazioni in merito alle elezioni, senza smentire le voci sulla possibile candidatura. La sorella della premier non solo si difende, infatti, ma rilancia. Intervistata dal Corriere della Sera, si è dichiarata a disposizione per una candidatura alle elezioni europee del prossimo anno. 

Alla domanda su una sua disponibilità a mettersi in gioco, infatti, ha risposto schiettamente: “Preferirei di no. Ma sono un soldato”. Un’ipotesi che già aleggiava tra gli uffici di FdI, e ora confermata dalla diretta interessata. Una sua candidatura consacrerebbe la rapida ascesa avvenuta nel giro di pochi mesi della sorella della premier, accusata di ‘familismo’, considerando il suo legame di sangue con il Presidente del Consiglio e il suo matrimonio con il ministro Francesco Lollobrigida, ma pronta a respingere al mittente le accuse: "Sono militante da quando ho 17 anni".

Arianna Meloni, poi, ha rotto il silenzio anche sulla sua promozione: "Non era più possibile rimanere dietro le quinte”, ha dichiarato, continuando: “Per certi ruoli servono persone che conoscono la politica e sanno fare quello che è richiesto, e io credo di esserne in grado”. E concludendo poi sulla questione: “È più onesto e serio avere un ruolo ufficiale, il che significa metterci la faccia e assumersi in pubblico responsabilità, che restare nell'ombra".