Migranti, il governo Macron attacca Meloni, ma la premier sta mantenendo la linea dei governi di sinistra

Durissime le parole impiegate da Macron presidente gallico, contro il governo italiano di Giorgia Meloni in relazione alla gestione della vicenda migranti. A giudizio del presidente gallico infatti il governo di Giorgia Meloni sarebbe "disumano". Questo l'aggettivo particolarmente forte e spregiativo impiegato da Macron. Curioso davvero che egli impieghi questo aggettivo qualificativo contro un governo che sta mantenendo sulla questione migranti una apertura direi quasi incondizionata, che sembra perfino a superare quella dei precedenti governi della sinistra fucsia. Anche sotto questo riguarda naturalmente la destra bluette neoliberale si rivela perfettamente complementare alla sinistra fucsia neoliberale. Come più volte abbiamo ricordato, l'immigrazione di massa è uno dei capisaldi del nuovo ordine globale capitalistico, se necessita di trovare sempre qualcuno disposto a fare il medesimo a prezzi più bassi. Si chiama legge della competitività ed è ciò che serve al capitale per opprimere massimamente le classi lavoratrici. Se poi vogliamo parlare di disumanità, credo che la Francia di Macron non sia il paese più titolato a farlo, non solo per le note vicende coloniali, peraltro non ancora del tutto risolte se si considera la questione spinosa del franco africano. Basterebbe anche solo rispolverare in ciò che la Francia fino a non molto tempo fa faceva ai migranti al confine con Ventimiglia, bloccando le frontiere.

Di Diego Fusaro.