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Roma, conferenza bilaterale Italia-Ucraina per la ricostruzione da 411 mld. Zelensky: "Grazie Meloni, insieme per vittoria"

La ricostruzione del Paese è stimata a 411 mld e vi contribuiranno anche gli esperti delle aziende private. Parleranno Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso. In rappresentanza di Kiev, Denys Shmyhal e Dmytro Kuleba

26 Aprile 2023

Roma, conferenza bilaterale per la ricostruzione da 411mld dell'Ucraina: presenti Meloni, Kuleba e 600 aziende private - DIRETTA

È iniziata a Roma la conferenza bilaterale con Kiev per la ricostruzione dell'Ucraina. Il programma è molto denso: sono stati organizzati 7 tavoli tematici su settori individuati come prioritari, alla fine dei quali si terrà la sessione plenaria.  I temi sono infrastrutture e trasporti, energia e ambiente, agroindustria, salute, digitale e servizi, spazio e avionica, siderurgia.

Al Palazzo dei Congressi dell'Eur si sono raccolte alte cariche istituzionali italiane e ucraine: ci sono la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso. In rappresentanza di Kiev, il primo ministro Denys Shmyhal ed il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba tra gli altri.

Ci sono anche 600 aziende private italiane, invitate a condividere le proprie conoscenze con le controparti ucraine e a proporre soluzioni a breve, medio e lungo termine per la ripresa dell'Ucraina. Il coinvolgimento dei soggetti privati è ritenuto fondamentale perché la ricostruzione, si stima, costerà circa 411 miliardi e non potrà essere finanziata tutta da fondi pubblici.

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha comunicato su Telegram: "Abbiamo in programma di firmare una serie di documenti bilaterali che contribuiranno alla ricostruzione dell'Ucraina".

Idea cardine dell'incontro è quello di non aspettare il termine del conflitto per iniziare la ricostruzione. Dunque l'Italia si propone in prima linea in Europa per aiutare ulteriormente l'Ucraina dopo gli invii di armi. Fra le iniziative ci sono: ripristinare rapidamente le infrastrutture critiche, sminare e riabilitare le zone liberate, modernizzare le aree non coinvolte nel conflitto.

Tajani: "Vicini ad Ucraina: ricostruzione inizia ora"

l ministro degli Esteri Antonio Tajani  sottolinea che "la ricostruzione è parte fondamentale dell'azione di vicinanza che noi italiani, noi europei, vogliamo concretamente dimostrare all'Ucraina. È un passo importante perché l'Ucraina sarà parte importante dell'Ue e del mercato unico. È giusto quindi che si inizi a lavorare. La ricostruzione inizia ora e noi vogliamo essere in prima fila, ponendone le basi. La Russia dovrà pagare per distruzioni che ha causato e l'Italia si impegnerà per questo nei consessi internazionali". 

Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, sottolinea che "la ricostruzione diventa anche un modello di integrazione".

Meloni: "Il futuro di Kiev sarà di pace e europeo. Accelerare ingresso in Ue"

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa così in conferenza stampa: "Parlare della ricostruzione dell’Ucraina significa scommettere sulla vittoria e la fine del conflitto, e sono sicura che il futuro dell’Ucraina sarà di pace, benessere e sempre più europeo. L’Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina sul piano politico, militare, umanitario e anche della ricostruzione per alcune infrastrutture strategiche nelle aree liberate e soprattutto per domani".

L'intervento in videocollegamento di Zelensky

Volodymyr Zelensky si è collegato alla conferenza in streaming. 

"Cara Italia. Grazie per aver organizzato questa conferenza per sostenere e ricostruire l'Ucraina. So che i rappresentanti di tante imprese italiane mi ascoltano e vorrei parlare loro non soltanto come rappresentanti del business, ma come genitori, figlie, figlie. Noi siamo tutti insieme nel desiderio della libertà, della sicurezza, del benessere per i nostri genitori, per i nostri figli per le nostre città per i nostri pasi. Di queste vi propongo di parlare e di come dare più libertà e sicurezza ai bambini, al popolo a le città ucraine". Ha inoltre caldamente ringraziato la premier Giorgia Meloni.

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