Commissione parlamentare inchiesta Covid, Bignami (FdI): "Inevitabile affrontare Green Pass e vaccini. Rischio boicottaggio" - ESCLUSIVA
Intervista al primo firmatario della proposta di legge di FdI per la Commissione parlamentare sul Covid. Bignami rivela che alcune forze d'opposizione stanno cercando di stroncarla sul nascere
In esclusiva per Il Giornale d'Italia parla Galeazzo Bignami, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti e primo firmatario della proposta di legge di Fratelli d'Italia per l'istituzione della Commissione parlamentare d'Inchiesta. Il deputato sottolinea la necessità per la nascente Commissione di verificare le decisioni inerenti al Green Pass, "fideisticamente sposate", e ai vaccini. Rivela inoltre che le forze d'opposizione stanno cercando di affossare la Commissione. Ecco l'intervista integrale:
C'è qualche passo avanti nella scelta della proposta di legge per quanto riguarda la Commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid?
Al momento stiamo lavorando per la realizzazione di un testo base che possa compendiare le 3 proposte, Molinari, Bignami e Faraone, nel tentativo di dotare il Parlamento di un documento più solido possibile per la definizione di tutti gli ambiti di indagine che vogliamo esplorare nella maniera più precisa possibile. Il testo base accorda tutte le forze politiche ed è espressione di tutte le volontà.
Per quanto riguarda invece il Presidente c'è già qualche indiscrezione?
No, per il momento è un tema che ancora non è stato affrontato, ma questo per noi [Fratelli d'Italia, ndr] almeno è centrale dato il contenuto dell'indagine che la commissione dovrà perseguire.
Finora invece si è dato corso alle audizioni di una serie di soggetti chiamati dalle forze politiche che sono stati interrogati sull'opportunità di aprire una commissione d'inchiesta. Inutile che le dica che in questa fase, soprattutto da parte di alcune forze d'opposizione, si è sviluppato un tentativo di introdurre elementi che portino alla conclusione definitiva di "non opportunità". Ciò però, fino ad adesso, non ha interferito con la volontà della maggioranza di arrivare fino in fondo con questa Commissione.
Nell'idea di Fratelli d'Italia quale dovrebbe essere il periodo sottoposto all'inchiesta parlamentare?
Fratelli d'Italia vorrebbe verificare l'intera gestione della pandemia. Noi abbiamo in mente come data ideale quella del 5 gennaio quando vengono assunti i primi interventi provvedimentali da parte dell'autorità nazionale. Non possiamo però ignorare che comunque già da novembre il ministro della salute cinese si recava in Italia dando ampie rassicurazioni sul fatto che non ci fossero situazioni specifiche da attenzionare.
Dunque voi vorreste concentrarvi sulla prima parte della gestione pandemica?
No, questo è solo l'inizio, poi l'inchiesta si dipanerà sugli anni successivi.
Anche in merito al Green Pass e ai vaccini?
Credo che il tema Green Pass sia inevitabilmente da affrontare perché ha comportato una profusione di provvedimenti che comunque sono stati fideisticamente sposati dalla politica. Sui vaccini, comunque, ci sono diversi ambiti che andranno verificati: dai contratti a chi li ha stipulati, da che cosa è stato stipulato, dal servizio di chi ha deciso di andare avanti su quella strada, etc...