Giorgia Meloni vuole rinnovare Fdi sul modello della CDU tedesca, un partito politico di orientamento democratico-cristiano, centrista e liberal-conservatore

Lui, Mario Sechi, a chi glielo chiede se andrà a palazzo Chigi in veste di portavoce con fare sornione risponde "non confermo e non smentisco". Ma salvo imprevisti dell'ultima ora ai più la cosa sembra fatta. Anche perché avrebbe il benestare di Claudio Descalzi, potentissimo numero uno dell'Eni che rinsalderebbe così i rapporti con palazzo Chigi in vista di una possibile riconferma al vertice del cane a sei zampe.

Giorgia Meloni vuole rinnovare Fdi sul modello della CDU tedesca

Ma nei pensieri di Giorgia Meloni in questi ultimi mesi per il delicato ruolo di portavoce non c'è stato solamente Mario Sechi, il direttore dell'Agi, la seconda storica agenzia di stampa italiana dopo l'Ansa.

Prima di compiere la scelta Giorgia Meloni e il suo staff hanno contattato anche altri noti giornalisti ed esperti di settore. Nei mesi scorsi si era puntato su Gian Marco Chiocchi dell'Adnkronos, e su Andrea Bonini di Sky. Ma nelle ultime settimane la lista si era notevolmente allungata. A quanto siamo in grado di rivelare infatti erano stati sondati anche un noto anchorman TV di un primario tg nazionale e la potente direttrice della comunicazione di una notissima azienda.

Per Sechi, se l'operazione dovesse definitivamente andare in porto è pronta anche una candidatura alle prossime elezioni politiche. Sullo sfondo c'è la nascita di un grande partito conservatore all'italiana che riunisca tutto il centrodestra sotto l'ombrello di Giorgia Meloni. L'operazione che piace alla leader di Fratelli d'Italia è quella di creare un contenitore simile alla CDU tedesca (Unione Cristiano-Democratica) un partito politico di orientamento democratico-cristiano, centrista e liberal-conservatore.

Un rimescolamento di carte che avrà inevitabilmente riflessi anche sul mondo editoriale di centrodestra: meglio puntare su tanti giornali diversi tra loro oppure fare un unico grande giornale di centrodestra diretto concorrente di Repubblica e Corriere della sera? Questo è il dilemma, non ancora sciolto, di palazzo Chigi.

di Marco Antonellis