Manovra, Giorgetti conferma le modifiche: "Via norma Pos, pensioni minime a 600 euro per over 75"
Il ministro dell'Economia ha dovuto anche affrontare una polemica con l'opposizione che aveva abbandonato la commissione per il ritardo degli emendamenti. Spunta emendamento per trasformare mutui da variabile a fisso per chi è in difficoltà
Sembra essere arrivata la parola fine sulla manovra del governo. Giorgetti ha presentato in commissione Bilancio le modifiche che riguardano in particolare quella sul pos, che dava la possibilità ai commercianti di non essere sanzionati se rifiutavano pagamenti elettronici entro 60 euro, nonché le pensioni minime a 600 euro per gli over 75, cavallo di battaglia di Forza Italia e la stretta sul Rdc, che passa a 7 mesi.
Manovra, Giorgetti conferma le modifiche su Pos e pensioni minime
L'innalzamento delle pensioni minime verrà finanziato con il taglio di un mese di copertura del reddito di cittadinanza, e poi c'è il taglio del cuneo fiscale alzato al 3% con un tetto del reddito a 25mila euro. Sul pos qualche anticipazione si era avuta ieri quando era iniziata a circolare la voce. Giorgetti, ha in seguito spiegato: "Sul pos e Opzione donna il governo ha le proprie opinioni, che si scontrano con dati e circostanze di fatto e anche - nel caso di Opzione donna - con un'onerosità sul livello pluriennale significativa. Si tratta di trovare soluzioni compatibili con le raccomandazioni e le normative di riferimento anche in sede europea".
Proprio l'Ue nei giorni passati aveva in parte bocciato la manovra scritta dal governo su particolari temi come quello del pos e del tetto al contante. Una mossa che ha dato il via libera al governo per correre ai ripari ed arrendersi a Bruxelles. "Nell'emendamento che presenterà il governo è prevista l'eliminazione della normativa relativa al Pos. Argomento, su cui il governo ha una sua opinione, e che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme che noi caldeggiamo di ristoro, risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte l'onere delle commissioni applicate su questo transazioni".
Capitolo Pensioni minime a 600 euro per over 75, Giorgetti anche qui conferma quanto riportato nei giorni scorsi, con "l'innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per tutti quelli che hanno 75 anni". "Abbiamo previsto la revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024, è stata elevata la percentuale della fascia di pensioni da 4 a 5 volte la minima e ridotte conseguentemente quelle a salire per quanto riguarda i redditi". Mentre "sul Reddito di cittadinanza le mensilità (di copertura ndr) sono state ridotte da 8 a 7".