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Superbonus, Meloni attacca: "Buco da 38 miliardi, aiutava i ricchi". Giorgetti: "Continua per redditi più bisognosi"

"La copertura al 110% ha deresponsabilizzato chi lo usava". Giorgetti: "Interverremo sulla cessione dei crediti del Superbonus"

11 Novembre 2022

Superbonus, Meloni: "Buco da 38 miliardi, aiutava i ricchi"

Giorgia Meloni alla presentazione del dl aiuti quater pone anche l'accento sul Superbonus, provvedimento bandiera del M5s e per il quale ha dichiarato: "Nasceva meritoriamente come misura per aiutare l'economia ma il modo in cui è stata realizzata ha creato molti problemi - ha affermato ancora la premier -. Chi diceva che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condomini ricordo che costava allo stato 60 mld, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuità è bizzarro".

Superbonus, Meloni attacca: "Creato buco di 38 miliardi"

Poi continua: "Abbiamo introdotto un principio sui redditi medio bassi che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee - ha detto - ma in base alla composizione del nucleo familiare, in questa norma c'è un primo accenno di quoziente familiare". "La copertuira al 110% ha deresponsabilizzato chi la usava: se uno non era chiamato a contribuire non si chiedeva se prezzo era congruo. Questo ha portato distorsione sul mercato a beneficio prevalentemente dei redditi medio alti. Abbiamo scelto di intervenire e si passa al 90%, salvo per chi ha già deliberato a oggi l'intervento e presenta entro il 25 novembre la nota di inizio lavori. Ma con i risparmi abbiamo deciso di riaprire alle unifamiliari, a patto che si tratti di prima casa e redditi medio bassi".

"Abbiamo introdotto un principio sui redditi medio bassi che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee ma in base alla composizione del nucleo familiare, in questa norma c'è un primo accenno di quoziente familiare" ha aggiunto Meloni. Inoltre "nella norma c'è un contributo di 50 euro a piccoli commercianti per l'acquisto del Pos".

"La misura principale è sull'energia. Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare immediata risposta a famiglie e imprese" per il caro bollette, attraverso la "proroga dei provvedimenti esistenti e con nuove norme. Ci sono aiuti alle imprese per il caro bollette che riguardano la proroga del credito di imposta - ha affermato Meloni -. Poi per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione degli aumenti rispetto all'anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e coperta da garanzia statale Sace". 

Superbonus, l'intervento di Giorgetti


Sulla cessione dei crediti del Superbonus "cercheremo di intervenire perché è un problema reale di molte imprese, rispetto allo stock esistente cercheremo e stiamo definendo una via di uscita rispetto alla situazione attuale" ha detto Giorgetti. È passata l'idea che il credito d'imposta sia sostanzialmente moneta ma non è così, quindi chi deve fare un investimento deve valutare se l'impresa costruttrice o la banca sia disponibile a riconoscere il credito d'imposta perché se non è così devono calcolare il progetto d'investimento in diverso modo".

"C'è stato ampio dibattito sul superbonus. La misura continua per chi non può permettersi di sostenere quelle spese, è stata targettizzata per i redditi più bisognosi» sottolinea il ministro dell'Economia e si pensa a due passaggi: la necessità che si tratti di prima casa e che i redditi Isee siano inferiori a 15 mila euro".
 

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