20 Ottobre 2022
Anche il nodo Giustizia pare essere stato sciolto. Nella mattinata di ieri, mercoledì 19 ottobre, Silvio Berlusconi ha incontrato Carlo Nordio a Villa Grande. Il leader di Forza Italia, che per la carica di guardasigilli puntava su Elisabetta Casellati, avrebbe ricevuto rassicurazioni in merito alla legge Severino. Un passaggio fondamentale che avrebbe convinto l’ex premier ad abbandonare l’idea Casellati (che resta la principale candidata per le Riforme) per sposare la causa di Giorgia Meloni che, come anticipato da Il Giornale d’Italia, da tempo ha individuato Nordio, neoparlamentare di Fratelli d’Italia, per il ministero della Giustizia. “Alla Giustizia c’è l’ex presidente del Senato Casellati”, aveva detto martedì Berlusconi. “Su questo c’è l’accordo. Meloni ha suggerito soltanto: c’è Nordio, che è bravissimo, vedilo, perché magari ti convinci che è la scelta giusta, ma io sono già convinto della scelta di Casellati, conosco le cose che ci sono da fare come la riforma della giustizia”. L’incontro con Nordio e la Severino sul tavolo, però, avrebbero persuaso il leader di Fi ad accantonare il nome di Casellati per allinearsi a Meloni per Nordio guardasigilli. “Sarebbe un onore per un giurista come me”, ha svelato l’ex pm, confermando la sua disponibilità per occupare la casella della Giustizia. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, nella lista che Meloni presenterà domani a Sergio Mattarella, oltre a Nordio saranno confermati il forzista Antonio Tajani agli Esteri e il leghista Giancarlo Giorgetti all’Economia.
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/408971/elezioni-2022-centrodestra-ministri-nordio-la-russa-bongiorno-no-salvini-viminale.html
Altri nomi: al Mise c’è il meloniano Guido Crosetto, che inizialmente ambiva a Cdp, ma la condizione era quella di insediare Dario Scannapieco al Mef. Nell’ambito dello Sviluppo economico si registra la probabile assegnazione della delega al Turismo per Danila Santanchè (FdI). Alla Salute, come risulta da agosto a IGDI, in pole c’è un altro esponente di Fratelli d’Italia: Francesco Rocca, anche se sarebbero salite le quotazioni per Orazio Schillaci, rettore a Torre Vergata. Alla Cultura il grande favorito è Giordano Bruno Guerri (FdI), anche se il direttore del TG2, Gennaro Sangiuliano, continua ad ambire alla successione di Dario Franceschini. La meloniana Chiara Colosimo, indicata per il ministero della Gioventù e dello Sport, potrebbe optare per correre per la presidenza della Regione Lazio.
Ecco la lista dei ministri che Meloni presenterà domani al Quirinale:
Presidente del Consiglio: Giorgia Meloni (FdI)
Vicepremier e Infrastrutture: Matteo Salvini (Lega)
Vicepremier ed Esteri: Antonio Tajani (Fi)
Economia: Giancarlo Giorgetti (Lega)
Sviluppo economico: Guido Crosetto (FdI)
Difesa: Adolfo Urso (FdI)
Interni: Matteo Piantedosi (Lega)
Transizione ecologica: Gilberto Pichetto Fratin (Fi)
Giustizia: Carlo Nordio (FdI)
Salute: Francesco Rocca (FdI)
Lavoro: Maria Elvira Calderone (FdI)
Istruzione: Giuseppe Valditara (FdI)
Università e Ricerca: Anna Maria Bernini (Fi)
Cultura: Giordano Bruno Guerri (FdI)
Pubblica amministrazione: Alessandro Cattaneo (Fi)
Riforme: Elisabetta Casellati (Fi)
Agricoltura: Gian Marco Centinaio (Lega)
Affari regionali: Roberto Calderoli (Lega)
Affari europei: Raffaele Fitto (FdI)
Gioventù e Sport: Chiara Colosimo (Fdi)
Disabilità: Simona Baldassarre (Lega)
Rapporti con il Parlamento: Maurizio Lupi (Noi moderati)
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Giovanbattista Frazzolari (FdI)
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia