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Aborto, Gasparri deposita ddl per riconoscere la 'capacità giuridica del nascituro'. Pd: "Inaudito"

Maurizio Gasparri (FI) ha depositato un disegno di legge per modificare l’articolo 1 del codice civile mettendo in discussione l'aborto. Malpezzi (PD): "Questa è la destra che ha a cuore la libertà delle donne"

19 Ottobre 2022

Aborto, Gasparri deposita il ddl per riconoscere la capacità giuridica del nascituro. Pd: "Inaudito"

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha depositato un ddl che, in tema aborto, punta a "riconoscere la capacità giuridica del concepito". Si tratta di un disegno di legge che, ovviamente, farà molto discutere, anche a fronte del fatto che la leader della coalizione di centrodestra, Giorgia Meloni, aveva detto, solo poche settimane fa, che "l'aborto non è in discussione". Secondo l’ordinamento italiano, i diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono "subordinati all’evento della nascita". Se passerebbe la linea di Maurizio Gasparri, tutto questo potrebbe cambiare. 

Gasparri deposita ddl contro l'aborto

Il disegno di legge targato Maurizio Gasperri ha subito provocato la furia dei dem. E in particolare la furia della capogruppo del Senato Simona Malpezzi. "In Senato FI ripresenta il ddl per modificare l’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del nascituro. Questa è la destra che ha a cuore la libertà delle donne, la destra che dice che non toccherà la 194. Inaudito", ha twittato la senatrice.

Successivamente è intervenuta la senatrice del Pd Valeria Valente. "Il disegno di legge del senatore Gasparri ha un solo scopo: minare alla radice la legge 194/78 sull’interruzione volontaria di gravidanza", ha scritto. "Si svelano dunque le promesse da mercante di Giorgia Meloni. Non serve abrogare o modificare la legge sull’aborto, basta approvare il disegno di legge di FI e riconoscere il diritto alla vita del nascituro per vietare nei fatti la possibilità di abortire. Il contenuto di questo ddl è gravissimo e rivela una volta per tutte, purtroppo per noi, la visione della destra della maternità e della libertà e dei diritti delle donne". Rincara la dose anche Riccardo Magi, deputato e presidente di +Europa: "Questa legge è il primo tentativo di abbattere le conquiste di questi anni". E ancora: "nel mirino sono i diritti delle donne".Su tutte le furie anche Sandra Zampa, della segreteria Pd. Quella di Gasparri "è una battaglia medievale", ha detto.

Il testo del ddl contro l'aborto non è ancora disponibile. Verrà assegnato a una commissione competente, una volta che le commissioni saranno costituite ed entreranno in funzione a pieno regime. Sul sito del Senato è però già ufficiale l’avvenuto deposito del testo. Il titolo è "Modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del concepito".

Gasparri e aborto, la difesa: "Voglio solo aprire una discussione"

Maurizio Gasparri ha provato a spiegare le sue intenzioni. "Non mi illudo che si approvi il ddl, ma almeno che si apra una discussione", ha detto. "Il mio punto di caduta realistico è arrivare a una totale applicazione della legge 194. Insomma, auspico un punto di caduta intermedio. Ho tirato un sasso nello stagno, parliamone, discutiamo... Il Parlamento deve essere la sede del confronto". E ancora. "I punti di vista diversi sono tutti legittimi".

Infine ha ricordato che questo ddl non è una novità. "L’ho presentato a ogni avvio di legislatura negli ultimi anni, è un lascito morale di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita".

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