Rula Jebreal attacca Giorgia Meloni sul padre. Il leader Fdi: “Querelo”

La giornalista ha tirato in ballo la storia del padre di Meloni, condannato per narcotraffico quando lei aveva 18 anni. Insorge anche Calenda (Azione): “Una bassezza”

Rula Jebreal è riuscita nell’impresa di mettere d’accordo Giorgia Meloni e Carlo Calenda. La giornalista palestinese, su Twitter, ha tirato in ballo la vicenda del padre del leader di FdI, Francesco Meloni, che nel 1995 fu condannato a nove anni di reclusione in Spagna per narcotraffico alle Canarie. All’epoca Meloni aveva appena raggiunto la maggiore età e da sette anni aveva rotto i ponti con quel genitore che, quando aveva circa un anno, l’aveva abbandonata, lasciandola sola con la madre. La notizia è rispuntata in questi giorni sulla stampa spagnola. Ed è stata ripresa da Jebreal per attaccare il premier in pectore, che ha minacciato querele.

Rula Jebreal attacca Giorgia Meloni sul padre. Il leader Fdi: “Querelo”

“Meloni non è colpevole dei crimini commessi da suo padre, ma spesso sfrutta i reati commessi da alcuni stranieri, per criminalizzare tutti gli immigrati, descrivendoli minaccia alla sicurezza”, ha scritto la giornalista. “In una democrazia ci sono responsabilità individuali, non colpe/punizioni collettive”. In un altro tweet Jebreal contesta a Meloni anche il fatto di avere pubblicato “il video di uno stupro in cui si afferma che i richiedenti asilo sono criminali che vogliono sostituire i bianchi cristiani”.

Rula Jebreal attacca Giorgia Meloni sul padre. Il leader Fdi: “Querelo”

Meloni ha replicato su Facebook minacciando querele. “Tutti sanno che mio padre andò via quando avevo poco più di un anno. Tutti sanno che ho scelto di non vederlo più all’età di undici anni. Tutti sanno che non ho mai più avuto contatti con lui fino alla sua morte”, ha scritto. “Ma poco importa se i buonisti possono passare come un rullo compressore sulla vita del mostro. Evidentemente tra le tante cose che non valgono per me c’è anche il detto ‘le colpe dei padri non ricadano sui figli”. Alla fine la leader di Fratelli d’Italia si rivolge direttamente alla giornalista con un Ps: “Signora Jebreal, spero che potrà spiegare al giudice quando e dove avrei fatto la dichiarazione che lei mi attribuisce”. Anche secondo Calenda “quello che ha fatto il padre non c’entra nulla con lei”, ha sottolineato in riferimento a Meloni prima di esortare Jebreal a “cancellare il tweet”. Jebreal ha poi parlato all’AdnKronos: “Anche la stampa anglosassone ha dato notizia dei reati del padre e del nonno di Trump, come si legge sul Washington Post, l’Independent e il Guardian”, ha detto. “Questo accade a molti personaggi pubblici che assumono incarichi di rilievo. Detto questo, è chiaro che le responsabilità penali non ricadono mai su terzi”.