Lega, contrordine: Bossi va in Senato. Calderoli: “Errore del Viminale, eletto in Lombardia”
Il fondatore del Carroccio, che ieri era stato dato per escluso dal Parlamento dopo 35 anni, ora risulta eletto nel collegio plurinominale di Lombardia 2 (Varese)
Era stata vista come la fine di un’era: quella della Padania, di Pontida, della Lega Nord, delle canottiere di Umberto Bossi. Bossi, ecco. Ieri risultava escluso dal Parlamento dopo 35 anni. Tanto che Matteo Salvini l’aveva proposto come senatore a vita. Nella serata di oggi, mercoledì 28 settembre, la sorpresa: su Eligendo, il sito del Viminale, lo storico fondatore del Carroccio risulta eletto nel collegio plurinominale di Lombardia 2 (Varese) per il Senato. Tradotto: Bossi c’è.
Lega, contrordine: Bossi eletto al Senato. Calderoli: “Errore del Viminale”
A denunciare l’errore del Viminale, poco prima, era stato un altro leghista della prima ora, Roberto Calderoli. “Il ministero dell’Interno, nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali, ha preso un granchio clamoroso”, aveva spiegato il vicepresidente del Senato. “Un errore che potrebbe riportare Umberto Bossi in Parlamento. Tutto è corretto fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo, dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3%, perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto, sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di +Europa, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28. La ripartizione finale dei seggi ai singoli partiti che abbiano superato il 3% è stata fatta in maniera corretta, ma purtroppo l’errore è a monte. Io di leggi elettorali magari non ne capisco tanto, ma fino a questo punto ci arrivo… Poi io confesso di essere in conflitto di interessi perché, in base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque questa mia osservazione viene confermata tra l'altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell'ufficio elettorale nazionale della Cassazione”.
Lega, contrordine: Bossi eletto al Senato. Calderoli: “Errore del Viminale”
Poco dopo ecco che il nome di Bossi è comparso tra gli eletti a Palazzo Madama. “Il Viminale riconta le schede e corregge degli errori: Umberto Bossi è eletto in Lombardia. Quante parole al vento”, ha detto Matteo Salvini, che dopo le critiche per l’esclusione di Bossi, e dopo aver proposto la figura del “Senatur a vita”, si ritroverà Bossi tra i banchi del Parlamento. Con un sospiro di sollievo anche per gli storici militanti, che potranno ancora contare sulla presenza in aula del loro primo condottiero.