03 Settembre 2022
Onorevole Gianfranco Librandi
''Il tetto europeo al prezzo del gas è una soluzione complessa, a cui finalmente si sta lavorando e che nel medio periodo porterebbe un beneficio enorme, riducendo il prezzo dell'energia nei vari paesi. Nell'immediato, però, occorrono scelte urgenti per evitare la paralisi del sistema produttivo e il baratro della povertà assoluta per milioni di famiglie. Sostenere con fondi europei i consumi di gas di imprese e famiglie italiane ed europee è oggi una necessità, i cui costi sarebbero comunque inferiori ai danni che sarebbero prodotti dal fallimento delle imprese e dalla perdita di milioni di posti di lavoro". Lo afferma il candidato di +Europa con il centrosinistra a Milano, Gianfranco Librandi.
"Si può e si deve immaginare un 'bonus gas', per una volta un bonus positivo, per famiglie e imprese, che sostenga anche fino al 90% dei consumi rilevati lo scorso anno per ogni attività e nucleo familiare, in modo che fondi pubblici stanziati o autorizzati a livello europeo sostengano le attività di famiglie e imprese e i privati sono incentivati ad adottare comportamenti virtuosi di risparmio ed efficientamento energetico''. ''Molti - sottolinea - diranno che la misura sarebbe estremamente costosa, ma è tempo che l'Europa scelga: da un lato, il sostegno ai consumi energetici, dall'altro il rischio della più grande crisi industriale e produttiva della sua storia. Non ho dubbi: possiamo e dobbiamo scegliere il bonus gas, mentre prosegue il grande sforzo di transizione energetica. Per quanto riguarda la copertura delle spese da sostenere nell'immediato, si può immaginare un fondo che venga poi ripagato nel tempo attraverso limitate addizionali sulle bollette una volta che i costi delle bollette siano tornati a livelli di normalità'', conclude Librandi.
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