Elezioni, Renzi: "Inaccettabile dire no a confronto tra leader". Poi: "Di Maio sotto l'1%. Io e Calenda faremo meglio"
Il leader di Italia Viva ribadisce la sua linea. E punzecchia Di Maio
Matteo Renzi ha sentenziato: i leader politici in vista delle prossime elezioni devono consegnarsi a dei confronti tra di loro. E lo ribadisce a Milano, alla presentazione delle liste dei candidati in Lombardia: "Carlo Calenda ha chiesto più volte un confronto tra leader e lo rilancio con forza, nelle democrazia civili si fa così". "Calenda, Letta, Conte, Meloni e se vuole mandare Salvini o Berlusconi è un problema suo - ha aggiunto - , devono confrontarsi in modo esplicito davanti alle persone. Dire di no a un confronto è inaccettabile, non è mai successo. Io da premier mi sono confrontato con tutti".
Elezioni, Renzi: "Inaccettabile il no a confronto tra leader"
L'ex premier torna poi a punzecchiare Luigi Di Maio: "Impegno civico è sotto l’1%, Italia Viva e Azione andranno molto meglio". Renzi ne ha approfittato replicando a chi gli chiedeva un pronostico circa il risultato della forza politica di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci alle prossime elezioni. Invece sui rapporti del tutto nuovi tra Beppe Sala e Luigi Di Maio, Renzi dice: "Voi siete convinti che sia un’operazione che hanno provato a fare davvero? Secondo me hanno provato a coinvolgere Sala ma hanno provato a vendere la pelle dell’orso senza chiedere a Sala".
Poi aggiunge: "Io non ho mai creduto che Sala si candidasse con Di Maio ma devo dire che non troverei nessuna persona che gode della mia stima che si può candidare oggi con Di Maio. Infatti si è candidato con Tabacci che non gode della mia stima". Quindi, riferendosi a Di Maio, ha sottolineato ironicamente: "Fai il grande rivoluzionato poi finisci con Tabacci...dai gilet gialli a Tabacci è un grande percorso. Io non ho mai pensato che Beppe Sala potesse candidarsi con Di Maio".