Pd, il capolista La Regina ritira la candidatura travolto dalle polemiche su Israele

Raffaele La Regina, capolista del Pd in Basilicata, ha ritirato la sua candidatura dopo le polemiche in merito alle sue prese di posizione social sullo stato d'Israele. Salvini: "Meglio tardi che mai"

Raffaele La Regina, capolista in Basilicata del Pd, ritira la candidatura alle prossime elezioni dopo le polemiche sui suoi post social contro lo stato d'Israele. Si tratta di due post nello specifico, uno del 2017 e uno del 2020, dove La Regina sostanzialmente definisce Israele un'entità statuale illegittima. Le polemiche, nate dopo che ilGiornale ha acceso i riflettori con un articolo pubblicato lo scorso 19 agosto, hanno infine portato a un passo indietro del diretto interessato. I tweet al centro della bufera mediatica riguardano non solo Israele, ma anche l'Expo di Milano e il Tap (Trans Adriatic Pipeline). Salvini ha commentato il ritiro della candidatura: "Meglio tardi che mai", si legge sulla sua pagina Facebook ufficiale.

Pd, La Regina ritira la candidatura

Un passo indietro dunque che arriva a culmine di un'ondata di indignazione (fomentata dal clima di campagna elettorale di queste settimane) esplosa nelle ultime ore. A far alzare le antenne ai giornali ci hanno pensato un paio di post social. Il primo del 2017, in occasione della visita di Donald Trump a Gerusalemme: "Gerusalemme è un luogo sacro per 3 principali religioni monoteiste, occupata in maniera illegale e violenta da Israele durante la guerra dei 6 giorni. Solidarietà al popolo palestinese". Poi quello sardonico del 2020: "In cosa credete di più: legittimità dello Stato di Israele, alieni o al mollicato di Mauairedd? E perché proprio al mollicato?".

Una polemica che sarebbe anche rientrata se non si fosse scavato più a fondo e trovato altri tweet. Stavolta contro l'Expo di Milano (guidato dal sindaco Sala, esponente del Pd) e il Tap, il gasdotto che dovrebbe collegare giacimenti di risorse energetiche l'Azerbaijan e San Foca in Puglia. Anche questo voluto e approvato dalla classe dirigente del Partito Democratico

Il commento di Salvini

Non si è fatto attendere il commento dell'opposizione. Salvini su Facebook ha scritto: "Meglio tardi che mai. Grazie a chi, soprattutto sui social, ha alzato la voce per costringere il Pd a cambiare idea sul loro pupillo". Poche ore prima il leader della Lega aveva affermato come la candidatura di La Regina gli facesse "orrore".