Elezioni politiche 2022, Azione di Calenda e +Europa, Cassese: non serve raccolta firme
Il costituzionalista e docente universitario Sabino Cassese conferma il diritto di Azione e +Europa a presentarsi senza raccolta firme
Il professore costituzionalista Sabino Cassese, oggi ha confermato il diritto di Azione di Calenda di potersi presentare alle prossime elezioni del 25 settembre 2022 senza raccolta firme. Ma cosa rende possibile tutto questo?
Elezioni 2022, Cassese: ecco perché Azione di Carlo Calenda si presenterà senza raccolta firme
Lo fanno sapere fonti del partito guidato da Carlo Calenda. L'ipotesi che il partito di Carlo Calenda si potesse presentare alle prossime elezioni senza raccolta firme era stata già presentata nella giornata del 9 agosto 2022 in un'intervista rilasciata da Calenda a La Stampa in cui aveva già preannunciato che il suo partito non avrebbe avuto bisogno delle certificazioni e della raccolta firme.
Azione di Carlo Calenda dovrebbe essere esonerato dalla raccolta firme?
Ma perché il partito di Carlo Calenda dovrebbe essere esonerata dalla raccolta firme? È bene precisare che lo stesso beneficio spetta ai partiti come più Europa e centro democratico, che in base all'articolo 6 bis del decreto legge 41/2022 prevede che i partiti costituiti in gruppo parlamentare in almeno una delle due camere entro il 31 dicembre 2021, possono presentarsi alle elezioni della Camera dei deputati alle ultime elezioni dei membri italiani del Parlamento Europeo in almeno due terzi delle circoscrizioni abbiano ottenuto almeno un seggio in regione proporzionale.
In questi giorni si pensava che soltanto più Europa della Bonino, potesse godere dell'esonero, invece lo stesso È valso anche per centro democratico di Bruno Tabacci e alla lista Impegno civico di Luigi di Maio. Cassese oggi ha confermato che però anche lo stesso partito di Carlo Calenda gode dello stesso beneficio e quindi può presentarsi alle elezioni senza raccolta firme.