Crisi di Governo, Insieme per il Futuro: il partito di Di Maio cerca 51 nomi per il sorpasso su Conte

M5s ha 165 parlamentari. IpF parte da 64. Se dal Movimento se ne staccassero in 51 per abbracciare Di Maio, Il suo partito toccherebbe quota 115. Mentre il Movimento scenderebbe a 114

Il ministro degli Esteri e ex Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio sogna il sorpasso sul suo ex gruppo, guidato da Giuseppe Conte. Vendetta, tremenda vendetta? Sicuramente riuscirci gli toglierebbe qualche sassolino dalla scarpa. Ma facciamo un po' di calcoli: ad oggi il M5s tra Camera e Senato ha 165 parlamentari; Insieme per il Futuro, il movimento nato dalla scissione di Di Maio, parte da 64 tra deputati e senatori. Ora, se dal Movimento si staccassero in 51 per abbracciare Di Maio, Ipf toccherebbe quota 115. Mentre il Movimento scenderebbe a 114. Sarebbe un sorpasso clamoroso, ma non impossibile. 

Insieme per il Futuro: Di Maio cerca 51 nomi

L'ex capo dei Cinque stelle, Luigi Di Maio, sogna quindi, in questa fase delicatissime per la tenuta del governo Draghi, di ribaltare i rapporti di forza in Parlamento a suon di numeri "rubati" al M5s. La quota di sorpasso è fissata a 115. Mentre 51 è il numero di parlamentari tra Camera e Senato che, passando da un gruppo all'altro, consentirebbero al movimento fondato dal ministro degli Esteri di superare gli ex colleghi di partito. La meta non è affatto lontana. 

Il momento, come accennato, è molto delicato, soprattutto per la tenuta interna del Movimento 5 Stelle: dopo che il gruppo si è astenuto sia alla Camera sia al Senato sul voto di approvazione del Dl Aiuti, il premier Mario Draghi ha consegnato le dimissioni al Capo dello Stato Sergio Mattarella, da cui sono però state rifiutate. Ora tutto è in stallo fino a mercoledì, in cui la situazione verrà "parlamentarizzata" e si capirà il destino dell'esecutivo. Intanto i partiti e le alleanza si consultano per arrivare compatti a una soluzione. Che si vada a elezioni a settembre o che si trovi un compromesso per mantenere la maggioranza la situazione è difficile e il Movimento sembra essere la compagine di governo più confusa

Movimento 5 Stelle: nomi in uscita

Nel fine settimane i rappresentanti del M5s si sono ritrovati, per l'ennesima volta, per discutere, in un'assemblea infuocata, la linea da tenere in vista delle comunicazioni di Mario Draghi alle Camere unite. Da quello che è emerso sembra impossibile ottenere una linea comune condivisa: da una parte i falchi contiani che puntano a sciogliere l'esecutivo e andare a elezioni, dall'altra i governisti che premono per una cucitura. 

Inutile dire che, con un'atmosfera di questo tipo, sono tanti i nomi che in queste ore stanno transitando dal Movimento al nuovo partito di Di Maio. Già nelle prossime ore saranno almeno 20 i parlamentare che potrebbero far richiesta di entrare in Insieme per il Futuro. Ipf passerebbe cosi da 64 a 84 parlamentari. Da quello che si sente e che riporta Il Giornale, in corso ci sono telefonate, incontri, cene. Un'offensiva senza precedenti. Vincenzo Spadafora e Sergio Battelli sembrano essere i più attivi. Per Luigi Di Maio sarebbe un colpaccio: dimostrerebbe, numeri alla mano, che il M5s è lui. Mentre quello di Giuseppe Conte resta un partito personale.