18 Luglio 2022
Fonte: lapresse.it
Un 'documento' da 19 punti "in eredità agli italiani". Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio smonta le richieste di Giuseppe Conte consegnate a Mario Draghi e su cui aspetta risposte altrimenti i 5S usciranno dal governo. "Con la crisi di governo voluta dal Movimento di Conte, gli effetti sul paese sarebbero devastanti. Per risalire nei sondaggi e per beghe interne, il partito di Conte sta condannando il Paese al collasso economico e sociale", dichiarano Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola, capigruppo alla camera e al senato di Insieme per il Futuro.
In una nota dunque, Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola, capigruppo di Insieme per il Futuro alla Camera e al Senato elencano i 19 punti, che con il venir meno dell’esecutivo di Mario Draghi, sarebbero lasciati in eredità agli italiani.
1 - Non si raggiungono gli obiettivi del Pnrr necessari per ottenere entro fine anno quasi 22 miliardi di euro;
2 - Salta il salario minimo, nessun aumento di stipendio per i lavoratori che percepiscono meno di 9 euro l'ora;
3 - Salta il taglio del cuneo fiscale, misura necessaria per aiutare le imprese;
4 - Si va in esercizio provvisorio e non sarà possibile programmare gli investimenti per il prossimo anno;
5 - Non si potranno fare provvedimenti contro il caro bollette;
6 - Non si potranno contrastare gli aumenti della benzina;
7 - Il governo non potrà fare nuovi accordi sul gas;
8 - Non si potranno rinnovare bonus come quello da 200 euro;
9 - Salta la battaglia sul tetto massimo al prezzo del gas in Ue;
10 - Si indebolisce l'italia ai tavoli internazionali e su temi come la riforma del patto di stabilità non riusciremo a incidere;
11 - Nessuna riforma delle pensioni e si torna alla legge Fornero;
12 - Aumentano i tassi dei mutui per comprare una casa;
13 - Non si riuscirà a fare la riforma del fisco per abolire l'Irap e semplificare gli adempimenti ad autonomi e partite iva;
14 - Non sarà possibile contrastare l'inflazione attraverso la riduzione dell'iva sui prodotti di prima necessità;
15 - Non si potranno fare interventi straordinari per aiutare famiglie e imprese durante l'emergenza;
16 - Salta la riforma degli enti locali, necessaria per aiutare i sindaci a garantire servizi primari ai cittadini;
17 - Salta il Ddl sulla concorrenza, necessario per ottenere i fondi del Pnrr e per ottenere liberalizzazioni in favore dei consumatori;
18 - Non sarà possibile rifinanziare il superbonus;
19 - Non sarà possibile contrastare l'emergenza siccità.
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