14 Luglio 2022
fonte: imagoeconomica.it
Mentre in Governo è in bilico e si va, minuto dopo minuto, verso la crisi, il Centro si dimostra compatto sul fronte Draghi. Giovanni Toti, presidente della Liguria e di Italia al Centro, e Carlo Calenda, leader di Azione all'unisolo dicono: "Bisogna andare avanti" con l'attuale premier e non far cadere il Governo. In caso contrario, secondo i politici, ci sarà un vero e proprio "tsunami". E sul Movimento 5 Stelle non hanno dubbi: è "irresponsabile" per la situazione che ha creato.
Carlo Calenda e Giovanni Toti che, come precisa Il Tempo, potrebbero presto essere principali "esponenti di quello che in futuro potrebbe essere una federazione di Centro", criticano fortemente la decisione del M5s. Sul proprio canale ufficiale di Twitter il numero uno di Azione, scrive: "La nostra linea è netta, si vada avanti con Mario Draghi senza 5S fino a fine legislatura". E ancora: "Di tutto abbiamo bisogno tranne che di correre alle elezioni in mezzo a una crisi che diventerebbe subito uno tsunami, per poi ritrovarci con l’ennesima maggioranza incapace di governare", conclude infine.
Giovanni Toti invece, governatore della Regione Liguria e presidente del partito Italia al Centro, attacca il partito di Giuseppe Conte: "I Cinque Stelle si dimostrano un partito irresponsabile. I nostri parlamentari hanno sempre sostenuto il Governo pur senza farne parte, per senso di responsabilità", afferma il presidente della Liguria. E anche lui, come Calenda, ha le idee molte chiare: " Ora avanti con Draghi anche senza cinque Stelle. Anzi… forse è pure meglio!". Lo scrive sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
Il Centro quindi non ha dubbi: Azione e Italia al Centro hanno trovato una posizione comune non solo sul destino di Mario Draghi al Governo, ma anche sui politici del M5s.
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