Centrodestra, Salvini: "Ora federazione come Partito repubblicano Usa"

Il leader della Lega Matteo Salvini: "Le votazioni per il presidente della Repubblica hanno mostrato forza, ma anche limiti. Io ho la coscienza pulita al di là degli insulti e delle critiche che ho subito"

Nella coalizione di centrodestra "non basta sommare le nostre forze ma è necessario che si cominci a ragionare in un'ottica veramente unitaria. È giunto il momento di federarci". A parlare così oggi, lunedì 31 gennaio 2021, è Matteo Salvini, dopo le tensioni con Giorgia Meloni provocate dalla rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale. Secondo il leader della Lega ora  "solo un nuovo contenitore politico delle forze di centrodestra, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi, può agire in modo incisivo. Il nostro modello può essere quello del Partito Repubblicano americano", ovvero, spiega, una "federazione di centrodestra delle forze che appoggiano il governo Draghi". 

Salvini: "Giunta l'ora di cambiare il centrodestra e l'Italia"

Il centrodestra al momento si trova davanti a un bivio secondo Matteo Salvini. "Vivacchiare può significare morire, decidersi per un cambiamento e federarsi è un rischio, ma anche un'opportunità", afferma il leader del Carroccio nel suo intervento pubblicato su Il Giornale. Oggi "è giunta occasione per cambiare il centrodestra e, con esso, trasformare, finalmente e in modo sostanziale, anche l'Italia. Ora o mai più", prosegue Salvini con tono deciso.

"Le votazioni per il presidente della Repubblica hanno mostrato la potenziale forza, ma anche i limiti, della coalizione di centrodestra come è attualmente" e "forze centripete che hanno tarpato le ali alle nostre legittime ambizioni. Personalmente - prosegue il segretario della Lega - ho la coscienza pulita: al di là degli insulti e delle critiche che ho subito, ho messo la faccia per proporre soluzioni di prestigio che a sinistra hanno bocciato sistematicamente".

Il programma della Lega

"Per federarci - spiega allora Salvini su Il Giornale - abbiamo bisogno di superare gli egoismi: non annullando, ma valorizzando le nostre differenze e facendole poi convergere in una sintesi in cui tutti si possano riconoscere". Il centrodestra deve ripartire dall'economia e ciò significa "cominciare con una fiscalità non punitiva come quella attuale; realizzare il nostro progetto di flat tax; riformare uno Stato con tutta la sua amministrazione e la sua burocrazia".

Il leader leghista ha poi in programma "una seria riforma della giustizia, che vogliamo autonoma e 'terza'; sicurezza e legalità, contro la violenza diffusa; contro il fanatismo islamico e contro ogni forma di intolleranza; valori cristiani e famiglia che vogliamo tutelare; che l'Italia si doti di una politica energetica che la renda autonoma e che sia nello stesso tempo ecologicamente sostenibile; pensare ad un sistema di regole equilibrate e di buonsenso che conducano a una transizione ecologica senza fanatismi".