Quirinale, scheda bianca anche per quarta votazione: Pd-Leu sciolgono la riserva
Il centrosinistra va verso la scheda bianca anche per la quarta votazione, il Movimento 5 Stelle dovrebbe fare lo stesso. Si preannuncia un'altra giornata infruttuosa
Dovrebbe essere scheda bianca anche per la quarta votazione Quirinale. Si preannuncia un'altra giornata senza sorprese, i partiti continuano a fare fatica a mettersi d'accordo su un nome. Il Partito Democratico intanto incontra Liberi e Uguali, difficile che l'incontro porti a una convergenza condivisibile anche della destra per la votazione di oggi. Nel frattempo Renzi sconsolato: "Un'altra giornata persa".
Renzi: "Si chiuderà domani"
"Non credo che si chiuderà oggi ma domani. Credo che anche oggi sarà un'altra giornata persa. L'Italia domani deve avere un presidente." - è il commento, intriso di delusione, del leader di Italia Viva Matteo Renzi. Più volte indicato come l'analista politico da ascoltare in tempi di elezioni quirinalizie, l'ex sindaco di Firenze continua: "Salvini e diversi M5S, dai quali fatico a escludere l'ex presidente del Consiglio Conte, hanno tentato di fare una nuova edizione della maggioranza giallo-verde. Questo è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, quando è emersa la candidatura di Franco Frattini, una candidatura molto seria ma che andava contro la tradizionale impostazione geopolitica dell'Italia".
Conclude: "I leader del centrodestra devono decidere, ma questo vale anche per i leader del centrosinistra, se pensare ai sondaggi dei prossimi 7 giorni o se pensare all'Italia dei prossimi sette anni. Se tu pensi ai sondaggi non sei un leader. I leader hanno paura ma un leader non può avere paura. Il passaggio a vuoto di oggi è sbagliato. Domani l'Italia deve avere il presidente della Repubblica"
Dubbi di Salvini su Casini
Intanto il leader della Lega Matteo Salvini, altro vero kingmaker di queste elezioni, esprime i suoi dubbi sulla candidatura di Casini: "E' uno che è stato eletto con il Pd. Una proposta della sinistra". Nel frattempo però emergono indiscrezioni che vogliono proprio l'ex Presidente Udc come nome chiave per mettere d'accordo le compagini politiche. Continua Salvini: "Penso che l'elezione sia una cosa importante, prima si fa e certo meglio è, ma non stiamo mica a scegliere le mele..."