30 Dicembre 2021
La Camera dei Deputati ha votato favorevolmente la fiducia posta dal governo nella giornata di ieri e si appresta ad approvare il pacchetto di misure presentato. 414 i voti favorevoli, 47 contrari e un astenuto. L'intenzione dell'esecutivo di porre la questione di fiducia era stata illustrata alla Camera dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. Nei giorni precedenti era invece arrivato il via libera del Senato alla manovra 2022. Interventi che, come annunciato già nelle scorse settimane dal governo, riguardano Irpef, Irap e diversi bonus. L'approvazione dei Senatori era arrivata con 215 voti favorevoli e 16 contrari. Ecco alcune delle importanti modifiche introdotte.
Modifiche importanti per le aliquote Irpef, l'imposta diretta sul reddito. Le aliquote vengono ridotte da cinque a quattro: 23% per i redditi fino a 15.000 euro, 25% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro, 35% tra 28.000 e 50.000 euro, 43% per i redditi oltre i 50.000 euro. Per sostenere la novità sono stati stanziati ben 8 miliardi. Il bonus Renzi rimane per i redditi fino a 15mila euro.
Eliminata l'Irap per circa 835mila autonomi e professionisti con partita Iva. Cioè per il 41,2% della categoria. A tal fine stanziati poco più di due miliardi per il biennio 2022-2023.
Confermati i bonus mobili e rubinetti anche per il 2022. Nel primo caso il tetto aumenta dagli attuali 5.000 a 10.000 euro. Per il secondo, invece, tutto nulla cambia rispetto all'anno corrente.
Fino a sei mesi di tempo in più per pagare, senza interessi di mora e sanzioni, le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022.
Rimane per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari. Via i precedenti riferimenti a tetti Isee, a limitazioni all'abitazione principale e a termini di comunicazione Cila. Rimane solamente il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% al 30 giugno 2022. Confermato anche il Superbonus per gli impianti fotovoltaici.
Prorogato fino al 2025 il Superbonus 110% per gli interventi nei comuni colpiti da eventi sismici. La detrazione del 110% viene estesa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
La tassa Tosap-Cosap è sospesa fino al 31 marzo 2022. Si tratta del tributo dovuto dai titolari di bar, ristoranti e commercianti ambulanti per l'occupazione di suolo pubblico.
Via a 150 milioni di fondo per sostenere gli operatori economici dei settore turistici, dello spettacolo e dell'automobile. Settori particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia.
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