Zona gialla per Veneto, Marche, Liguria e Trento dal 20 dicembre: è polemica
"Come mai, nonostante i vaccini e il Super Green pass, il Governo gioca ancora a 'Strega comanda colore'?". Le domande di milioni di italiani dopo il passaggio di altre Regioni in zona gialla
É ufficiale: da lunedì 20 dicembre 2021 Veneto, Marche, Liguria e la provincia di Trento entrano in zona gialla. Lo stabilito nella giornata di venerdì 17 dicembre il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato l'ordinanza con cui si sancisce il cambio di colore per le quattro aree. In questa fascia - ritenuta "a basso rischio di contagio Covid" - ci sono già Friuli Venezia Giulia, Calabria e la provincia di Bolzano. Scoppia però presto la polemica: "Come mai, nonostante i vaccini e il Super Green pass, il Governo gioca ancora a 'Strega comanda colore'?", si chiedono milioni di italiani.
Zona gialla, Zaia: "Periodo cruciale"
"Oggi presentiamo un provvedimento, un’ordinanza, che anticipa la zona gialla", ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia precedendo così l'ordinanza del ministro Speranza. Secondo il Presidente della Regione questo "è un periodo cruciale. Se siamo fortunati superiamo il picco tra la fine di dicembre e la prima giornata di gennaio. La giornata di oggi corrisponde al picco raggiunto lo scorso anno", ha detto venerdì 17 dicembre 2021.
Stessa preoccupazione anche nelle Marche dove da lunedì prossimo, insieme alla zona gialla, scatta anche l'obbligo di mascherina all'aperto. "Questo passaggio – spiega il governatore Francesco Acquaroli -, in base all’andamento dell’incremento dei ricoveri in area medica, era previsto per lunedì 27 ma nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell’incidenza, superando il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni - spiega -abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera".
E poi il monito del Presidente delle Marche: "Ricordo a tutti i cittadini che con la normativa attuale nella zona gialla è obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, non ci sono limiti agli spostamenti e non c’è il coprifuoco. Raccomando a tutti di prestare sempre la massima attenzione e di rispettare le regole di distanziamento e corretta igiene delle mani, soprattutto in questa fase di aumento dei contagi", conclude infine.