Sciopero generale 16 dicembre 2021, sindacati insoddisfatti della Manovra

Il giorno 16 dicembre 2021 è previsto uno sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Uil. I due sindacati sono insoddisfatti delle decisioni previste per la Manovra 2022. La Cisl si tira indietro e prende le parti del governo

È scontro aperto tra governo e sindacati, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale il 16 dicembre 2021 di almeno 8 ore. La manifestazione principale muoverà a Roma, sotto Palazzo Chigi. Sono interessate anche altre città italiane. Il tutto è stato deciso dopo la cabina di regia sulla Manovra avvenuta venerdì mattina 3 dicembre 2021.

Sciopero generale 16 dicembre 2021 contro la Manovra 

Sembra che la motivazione sia legata ad alcune decisioni volute dal premier Mario Draghi per la nuova Legge di Bilancio 2022. I sindacati Cgil e Uil sono quasi totalmente insoddisfatti e pertanto hanno deciso di far sentire la propria voce portando molti lavoratori a scioperare. I temi su cui hanno discusso i sindacati sono molti, quasi tutti. Il governo aveva annunciato di non avere fondi a sufficienza per andare incontro alle richieste di tutti, ma i sindacati non la pensano così. In una nota hanno spiegato che sarebbe stata meglio "una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un'occupazione stabile". Nella nota in cui hanno motivato lo sciopero hanno precisato che nonostante tutto apprezzando "lo sforzo e l'impegno di Draghi".

La risposta del governo allo sciopero generale

La risposta del governo non è tardata ad arrivare. L'esecutivo si è detto assolutamente contrario a tale sciopero, in quanto è assurdo manifestare dopo aver scelto di adottare una politica fiscale espansiva. Palazzo Chigi ha risposto in maniera abbastanza sintetica, spiegando che con il proprio lavoro sono andati incontro a quasi tutte le classi sociali, sostenendo lavoratori pensionati e famiglie con fatti, provvedimenti e significative risorse. Tali scelte sono state prese proprio per riuscire ad uscire dalla drammatica situazione economica e sociale che ha creato l'emergenza sanitaria, a seguito della pandemia di coronavirus.

Lo sciopero generale non piace a tutti i sindacati

Non tutti i sindacati sono d'accordo. Ad andare contro la decisione di Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri vi è Luigi Sbarra. Il Segretario generale di Cisl, ha parlato per tutto il sindacato, affermando in una nota che è "sbagliato ricorrere allo sciopero generale e radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, ancora impegnato ad affrontare una pandemia che non molla la presa e teso a consolidare i segnali positivi di una ripresa economica e produttiva che necessita di uno sforzo comune per essere resa strutturale".