Trattato del Quirinale, c'è la firma di Draghi e Macron: rafforzati i rapporti tra Italia e Francia

Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha incontrato, con la presenza anche di Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron per stipulare il Trattato del Quirinale

L'incontro tra Draghi e Macron sul Trattato del Quirinale è avvenuto ieri, 25 novembre 2021. Nella giornata di oggi si è formalizzato l'accordo di cooperazione tra Italia e Francia. Questo ha l'ambizione di migliorare i rapporti tra il nostro Paese e i Transalpini.

Draghi e Macron firmano il Trattato del Quirinale a Roma

Il testo del Trattato internazionale è stato firmato dal nostro Primo ministro e dal presidente della Repubblica Francese. Dopo la stipula dall'accordo, un lungo applauso ed una vigorosa stretta di mano che ha siglato in maniera informale ma simbolica un ottimo accordo di cooperazione bilaterale tra i due Paesi. La ratifica è attesa entro la giornata odierna. Come previsto dalla nostra Costituzione, i Trattati internazionali devono comunque passare per il nostro Parlamento prima di essere approvati, ma spesso questa può rivelarsi una formalità. Alla cerimonia, erano presenti anche Luigi Di Maio e Jean-Yves Le Drian, entrambi ministri degli Esteri delle rispettive Nazioni. C'è tanto entusiasmo per questo accordo, in quanto si potranno mettere da parte alcune incomprensioni tra i due Stati, che appartengono fortunatamente al passato. L'obiettivo primario è quello di rafforzare la cooperazione bilaterale tra i Italia e Francia "per un'Europa più forte". I due Stati si impegneranno a dare un futuro comune all'Europa seguendo le giuste linee politiche. Inoltre, per garantire il rispetto dei patti, ci sarà la possibilità di mandare uno o più ministri alle riunioni dei rispettivi governi. L'Italia vorrebbe che questo Trattato diventi come quello che ha unito nel 1963 Francia e Germania, ossia il Trattato dell'Eliseo. Da allora i due Paesi hanno messo fine definitivamente alle vicissitudini legate alla Seconda Guerra Mondiale, cooperando in tutta serenità.

Trattato del Quirinale: il discorso di Mario Draghi

Mario Draghi, dopo la stipula del contratto, ha preso la parola commentando, durante la conferenza stampa con il presidente Macron l'importanza di questo accordo. A riportare le parole di Draghi è l'ANSA: "Il trattato di cooperazione rafforzata firmato stamattina segna un momento storico delle relazioni tra Italia e Francia: da oggi siamo ancora più vicini. Noi, Italia e Francia, condividiamo molto di più dei confini, la nostra storia, la nostra arte, le nostre economie e società si intrecciano da tempo. Le istituzioni che abbiamo l'onore di rappresentare si poggiano sugli stessi valori repubblicani, sul rispetto dei diritti umani e civili, sull'europeismo. Proprio oggi si è concluso un accordo di cooperazione in tema di spazio tra Italia e Francia, è stato il frutto di un negoziato intenso che ha portato a questo risultato di successo. Almeno una volta ogni trimestre un ministro italiano parteciperà a un consiglio dei ministri del governo francese e viceversa. La nostra sovranità, intesa come capacità di indirizzare il futuro come vogliamo noi, può rafforzarsi solo attraverso una gestione condivisa delle sfide comuni. Vogliamo favorire e accelerare il processo di integrazione europea".