Super green pass Italia, regole e durata: pronto confronto tra Regioni e Governo
Si attende il vertice a Palazzo Chigi e Zaia mostra perplessità sull'ipotesi di obbligo vaccinale: "Cosa sarebbe? L'accompagnamento coatto alla vaccinazione, l’ammanettamento e l’arresto fino alla vaccinazione? Qualcuno ce lo dica"
Mentre l'Italia dà il via alla terza dose anche agli over 40, il Governo valuta l'idea del cosiddetto Super Green pass, un nuovo certificato digitale verde con regole e tempi di durata diversi da quello valido al momento da Nord a Sud della Penisola. Lo scopo degli esperti è quello di non mettere a rischio il Natale e quindi adottare ulteriori misure per contrastare l'aumento dei contagi Covid. Parte dunque il confronto tra Mario Draghi e i governatori della Regioni. L'ipotesi al momento più accreditata sarebbe quella di introdurre un lasciapassare verde a durata ridotta rispetto agli attuali 12 mesi e solo per i vaccinati. Ma le voci contrarie sono sempre di più.
Covid Italia, Zaia: "Non possiamo chiudere. Presto confronto con Governo"
"Ci incontreremo lunedì o martedì al massimo con il Governo: non possiamo chiudere", ha annunciato a Che tempo Che fa su Rai 3 Luca Zaia, Presidente del Veneto. "Non possiamo chiudere, si punterà su questo Green pass rafforzato. Immagino andrà a finire così: i vaccinati potranno accedere ai ristoranti in zona arancione o rossa, chi non è vaccinato avrà limitazioni. Questa questione è una grande preoccupazione per i presidenti di regione, dobbiamo tutelare da un lato la salute e dall’altro l’economia".
Sull'ipotesi di obbligo vaccinale lo stesso governatore veneto però ha mostrato non poche perplessità. "In generale nessuna campagna vaccinale arriva al 100%", ha detto. "Cosa sarebbe l'obbligo vaccinale? L'accompagnamento coatto alla vaccinazione, l’ammanettamento e l’arresto fino alla vaccinazione? Qualcuno ce lo dica", ha concluso ospite nel salotto di Fabio Fazio.
Covid e Green pass, Fedriga: "Dare certezze al Paese"
"Dobbiamo evitare che ci sia un aumento importante di richieste di ospedalizzazione. Dobbiamo anche dare certezze al sistema economico e imprenditoriale di questo paese", ha detto invece Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle regioni ospite a In mezz'ora in più.
"Proporremo al Governo di scegliere il più presto possibile misure che possano favorire le vaccinazioni, garantendo in caso di passaggio di zona la possibilità di superare le restrizioni per le persone vaccinate o per coloro che hanno superato la malattia. Questo potrebbe spingere indecisi a partecipare alla campagna di vaccinazione e dare certezze a imprese, ristoratori, albergatori, negozianti", ha aggiunto.
Secondo Fedriga questa "è una sfida difficile, ma dobbiamo tenere insieme questi due fattori. Se non interveniamo, oggi in una regione in zona arancione o rossa si chiude per tutti. Si chiude per tutti a prescindere, nella fotografia attuale. Parliamo di far fare un po’ più di cose a chi ha meno rischi di ospedalizzazione: non si tratta di chiudere qualcuno, si tratta di aprire un po’ di più per qualcun altro", ha concluso infine.