Reddito di cittadinanza, oggi la riunione a Palazzo Chigi. FdI contro i "furbetti"
Domani il Rdc dovrebbe approdare in Senato con alcune modifiche, ma mentre Patuanelli fa il confronto con i finti invalidi, Lollobrigida attacca il M5S: "Provvedimento ideato per creare consenso e non per combattere la povertà"
Si tiene oggi, martedì 9 novembre 2021, a Palazzo Chigi il nuovo Cdm su uno scottante tema che continua a dividere l'Italia: il reddito di cittadinanza. Il premier Mario Draghi si riunisce con il ministro del Lavoro Andrea Orlando e il capo delegazione M5s al Governo Stefano Patuanelli per fare il punto della situazione sul sussidio statale rifinanziato nella legge di bilancio. Domani, salvo improvvisi cambiamenti, dovrebbe approdare in Senato ma con alcune modifiche. Presenti alla riunione anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e diversi esponenti del Mef.
Reddito di cittadinanza, Patuanelli cerca "giustificazioni"
A promuovere il reddito di cittadinanza sin dal principio è stato il Movimento 5 Stelle, il quale, ha fatto sapere ieri Patuanelli ha proposto anche "alcune modifiche". Il Rdc - ha sostenuto ancora il ministro per le Politiche agricole - "già oggi è la misura più controllata di tutte, e i dati di Inps sono evidenti: più di un milione e 400 mila domande non sono state accolte perché chi ha fatto richiesta non aveva diritto". Del sussidio statale secondo Patuanelli "se ne parla tanto perché politicamente è una misura che ha un cappello evidente, ha una forza politica che l'ha proposta e difesa e quella forza politica quando viene contrastata, viene contrastata anche nel merito di cose che ha fatto cercando di evidenziare le cose negative e non quelle positive".
"Il reddito di cittadinanza - ha continuato ieri il ministro - ci ha consentito di affrontare anche la fase pandemica con uno strumento di sostegno al reddito necessario per evitare tensioni sociali, maggiori di quelle che vediamo oggi nelle piazze. Dopo di che andava sicuramente migliorato nella parte dei controlli". Infine, per rispondere alle critiche emerse dopo lo scandalo dei più recenti 5mila irregolari che percepivano il Rdc ma avevano porsche, attività commerciali, case e molto altro ancora, Stefano Patuanelli ha sostenuto: "l'incidenza dei finti invalidi sulle pensioni di invalidità sia un numero enormemente superiore a quelli del reddito di cittadinanza, nessuno ha mai parlato di abrogare le pensioni solo perché c'è qualcuno che fa il furbo. Si colpiscono i furbi. Ed è giusto che sia così", ha concluso.
Furbetti del Reddito di cittadinanza, Lollobrigida: "Doveroso fare chiarezza"
A rispondere alle "giustificazioni" di Patuanelli è stato subito il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida: "Fratelli d’Italia chiede un’informativa urgente al ministro Orlando per chiarire sulle indebite percezioni del reddito di cittadinanza", ha detto ieri durante il suo intervento in Aula. "Chi ottiene in maniera illecita questo sostegno ruba agli italiani onesti. In più occasioni Fdi ha chiesto controlli preventivi, affinché il Rdc non finisse nelle tasche di chi non ha diritto a riceverlo: tutti i nostri emendamenti, però, sono stati bocciati", ha attaccato. "Oggi, da parte di chi ha usato questo provvedimento per creare consenso e non per combattere la povertà, è doveroso - ha concluso infine Lollobrigida - fare chiarezza".