24 Settembre 2021
Fonte: lapresse.it
Enrico Letta senza idee e con poche speranze ci "riprova" a riallacciare i rapporti con Giuseppe Conte in vista di una possibile alleanza alle politiche. "Il rapporto con Conte è positivo e dove c'è, l'alleanza Pd-M5s funziona benissimo. Dove siamo uniti è meglio che dove siamo soli. Anche il mio collegio è il tentativo di una coalizione più ampia", dice il segretario del Pd in una intervista pubblicata sul secondo numero del settimanale Tpi in edicola da domani, venerdì 24 settembre.
"Sono tornato da Parigi perché non condividevo la narrazione per cui la vittoria della destra, di questa destra, fosse inevitabile, un fatto irreversibile", ha spiegato il dem. "E oggi ne sono ancora più convinto. Non è un destino inevitabile, tutt'altro. Nessun eccesso di ottimismo, è la sensazione che mi restituisce il Paese, mentre lo sto girando. Il fatto più importante è che non si può uscire da questa pandemia a destra: cambiano tutti i paradigmi, oggi solidarietà, coesione sociale e investimenti pubblici tornano il cuore, il centro, delle scelte della politica", continua il segretario Pd.
"Ancora non so quel che potrà accadere nella politica nazionale, tra le amministrative e il Quirinale. Ma so che vinceremo le prossime politiche e che dopo il Covid ci riprenderemo dalla destra la parola più bella che ci ha scippato in questi anni: libertà. Anzi, 'liberazione'", dice ancora Letta.
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