22 Settembre 2021
Santori (fonte:LaPresse)
Mattia Santori, leader delle sardine, richiede un sacrificio economico con una tassa per chi possiede la seconda automobile. Il piano di Santori mira a seguire due punti cardine. Nel primo caso, l'intenzione è quella di esentare le associazioni dal contributo di occupazione del suolo pubblico. Ma è il secondo punto a fare più rumore e che di certo a molti non farà affatto piacere. Mattia vorrebbe infatti riconoscere un onere già a partire dalla seconda automobile "che ciascun residente parcheggia in suol pubblico".
Il leader delle sardine si è candidato nel Partito Democratico in occasione delle elezioni Amministrative di Bologna, confermando la relazione tra le sardine e il Pd. L'intento del ragazzo è quello di progettare la città vivibile del futuro, tenendo però in considerazione che a una volta tirate le somme "qualcuno bisognerà scontentare, qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa in favore della collettività". Se da un lato sembra accettabile l'idea di Santori di esentare le associazioni dal contributo di occupazione del suolo pubblico, dall'altro suona meno bene, decisamente meno bene, la richiesta di una nuova tassa per la seconda automobile "che ciascun residente parcheggia in suolo pubblico". Lo scopo è quello di "dare un segnale importante a tutte quelle realtà che si prendono cura gratuitamente della collettività". Una proposta decisa, ingenuamente coraggiosa e che sicuramente "farà arrabbiare qualcuno".
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