19 Luglio 2021
Fonte: lapresse.it
All'interno del Governo targato Mario Draghi, o meglio all'interno dell'accozzaglia che forma il governo Draghi, si discute di obbligo vaccinale per i docenti. Da una parte c'era il Pd di Enrico Letta che, oltre a essere favorevole al green pass per entrare anche in bar o ristoranti, si è dichiarato d'accordo anche a rendere il vaccino obbligatorio per alcune classi di lavoratori, come per esempio gli insegnanti. "Sono fra i favorevoli all’obbligo vaccinale", dice dunque il dem, ma trovando molta opposizione alla "sua" destra.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Banchi, non ha escluso l’obbligo vaccinale per i docenti: "Ci troveremo questa settimana nel Consiglio dei ministri e sarà una decisione collegiale. Certamente io porterò i risultati del Cts, che ovviamente presenterò a tutti". D'accordo anche il Ministro della Salute Roberto Speranza: "Sui vaccini è inammissibile l’ambiguità da parte della politica".
Ma chi non ci sta si chiama Matteo Salvini. Il leader della Lega è infatti su tutte le furie. "Va completata l’opera egregia del generale Figliuolo, ma non se ne parla di imporre obblighi, specie ai più giovani", dice il capo del Carroccio in un'intervista a La Repubblica. "Dall’inizio della pandemia, i morti tra i 10 e i 29 anni sono stati 85, vale a dire lo 0,1%. Mettiamo in sicurezza dai 60 in su, da 40 a 59 scelgano, per i giovani non serve. Per di più, se vogliamo il Green Pass per tutti, al momento finiremmo a ottobre, facendo saltare la stagione e le vacanze".
Salvini è però tornato di recente sull'argomento ritenendo inutile l’obbligo di immunizzarsi per gli insegnanti dal momento che "il 90% di loro è già vaccinato". Enrico Letta ha dunque ribattuto: "Le vaccinazioni non sono un optional e quando sento le parole di Salvini che ride e scherza su questo tema, credo che questo atteggiamento sia completamente irresponsabile. Troppi italiani hanno perso la vita".
Sulla questione, infine, è intervenuto anche Francesco Lollobrigida, di Fratelli d’Italia. L’esponente del partito di Giorgia Meloni ha detto: "Non consiglierei a nessuno sotto i 40 anni di fare il vaccino perché la letalità è inesistente". E quindi prosegue lo scontro politico, con Matteo Renzi che ha risposto: "Dire che non bisogna vaccinarsi sotto i 40 anni è una follia".
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