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Pd nasce Prossima rete politico culturale aperta alla società: ci sono le Sardine

Domani dalle 10 l'esordio in streaming della nuova realtà nata in seno ai dem: tante le personalità che vi parteciperanno

21 Maggio 2021

bandiera pd strappata

Una rete politico culturale per stimolare l’area democratica sulla società che si vuole costruire: nasce “Prossima” la nuova “entità” che raccoglie i dem di sinistra e le realtà ed essa affini.

Pd nasce Prossima: ci sono anche Sartori, Pisapia e i zingarettiani

Non è una nuova corrente del Pd” ha voluto chiarire Marco Furfaro, nel presentare la prima iniziativa in streaming a partire dalle 10 di domani. “Siamo tutti del Pd,  questa è una rete politico culturale aperta e che ha legami con l'esterno. Anche con chi non è del Pd" ha precisato Furfaro all’Adnkronos. Domani sanno numerose le personalità che parteciperanno all’esordio di “Prossima”: la sardina Mattia Santori, Elly Schlein e Giuliano Pisapia, c'è il presidente della commissione Regeni, Erasmo Palazzotto, Enza Rando di Libera e Francesca Chiavacci di Arci, tra gli altri.

Non poteva mancare una folta schiera di rappresentanti politici dem: Michele Emiliano, la presidente Pd, Valentina Cuppi, Paola De Micheli e poi tre ex della segreteria Zingaretti: Nicola Oddati, Stefano Vaccari, Marco Miccoli.

Pd nasce Prossima: con Letta e pro ius soli, Zan e migranti

La nuova proposta di inserisce, quindi, perfettamente nel percorso indicato da Enrico Letta. "Esattamente. 'Prossima' si inserisce proprio nel percorso delineato dal segretario. Noi abbiamo bisogno di idee e apertura, non di posti di potere e correnti. E vogliamo provare a gettare un ponte in più verso l'esterno e portare un arricchimento di idee e proposte nella costruzione del nuovo Pd. Domani verrà presentato anche un Manifesto dell'area” ha spiegato ancora Furfaro.

Ai promotori di “Prossima” la proposta di ieri del segretario Letta sulla dote ai 18enni è piaciuta. "Occorre una visione del mondo e occorre battersi per quello. E per questo serve, oggi più che mai, dare anima e identità al Partito Democratico" e "va fatto con coraggio". Come con la proposta sulla tassa di successione. Perché, si legge nel Manifesto che sarà presentato domani, "sosteniamo con forza e lealtà il governo Draghi" ma "non siamo il partito di Draghi, siamo il Partito Democratico. Per questo occorre forza e determinazione nella nostra presenza al governo. Senza la paura, come troppe volte è accaduto in passato, di disturbare il manovratore”.

24 pagine di documento per indicare gli obiettivi, divisi per macro aree da perseguire: leggi contro l'omofobia, Ius Soli, fine vita, adozioni per le coppie omosessuali e per i single, ed ovviamente i migranti. Quindi le proposte su lavoro e welfare: dal reddito universale alla riduzione dell'orario di lavoro.

Pd nasce Prossima: ritornare al Mattarellum

Infine la legge elettorale. "Pensiamo che sia necessaria una legge elettorale maggioritaria, che garantisca rappresentanza alle forze minori e un rapporto diretto tra eletti ed elettori, tra candidati e territorio. Proponiamo di tornare alla legge elettorale che rendeva chiara la differenza tra campi e schieramenti avversari, che garantiva chiarezza ai cittadini e che spingeva le forze politiche a confrontarsi in nome del bene comune: il Mattarellum".

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