Pd, Letta insiste: "Ci vogliono due donne capigruppo alla Camera e al Senato"
"Il mio partito vuole parlare giovane", dice Letta. "Anche il mio staff sarà formato da quattro studenti universitari".
Enrico Letta ha proposto due donne alla guida dei gruppi parlamentari del Pd. "La guida del Pd è tutta al maschile", scrive il neo segretario dopo le dimissioni di Zingaretti su Twitter. "Ho detto domenica che non va, lo ripeto a Il Tirreno. Ai gruppi Camera/Senato suggerisco che dopo tre anni di guida maschile, gli ultimi due siano a guida femminile. I gruppi sono autonomi, a loro di scegliere con chi".
Pd, Letta insiste: "Ci vogliono due donne capigruppo"
Letta, nella sopracitata intervista al Tirreno, aveva dichiarato: "Questa settimana i gruppi ne discuteranno. Quando sono arrivato ho detto che c'è un problema enorme di presenza femminile nel nostro partito: tre ministri sono uomini, io sono un uomo. Penso che per forza di cose due capogruppo debbano essere due donne". "Il mio partito vuole parlare giovane", continua. "Anche il mio staff sarà formato da quattro studenti universitari che mi porto dietro dalla scuola parigina, sono cresciuti con me e io con loro".
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E ancora: "Torno con una grande voglia di politica, con un discorso di politica a tutto tondo in linea con quanto Nicola Zingaretti ha fatto finora".
Comancini torna nel Pd
Intanto il Senatore di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comencini, sempre stato molto vicino a Matteo Renzi, ha lasciato Iv per rientrare nel Pd di Letta. "Cari amici e colleghi, in queste settimane con alcuni di voi mi sono confrontato sulla volontà di interrompere la mia esperienza in Iv e tornare nel Pd. Da Matteo a tutti gli altri, pur nella diversità di vedute, ho trovato rispetto per il mio travaglio e attenzione su quanto ho argomentato: non era scontato. Questa settimana ho deciso di tirare una riga, scegliere e procedere", ha scritto Comencini nella chat di Italia Viva. Poi ha dichiarato di non essere "il cavallo di troia di nessuno"